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GORGO

No Curves “Exploration” at Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (Recap)

Aperta lo scorso 11 di Febbraio andiamo a dare un occhiata approfondita a “Exploration” ultima fatica che, dopo un anno di lavoro, ha visto No Curves prendere possesso degli oltre 800 mq del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano.

Un esperienza, è bene dirlo immediatamente, quest’ultima mostra di No Curves ha tutte l’aspetto di un viaggio immersivo, catartico e ricco di spunti emotivi differenti coadiuvati dall’esperienza visiva che da sempre contraddistingue le produzioni dell’autore. Tape Art, stimolo metodico e principale con il quale l’autore sviluppa la totalità delle sue opere, viene declinato dallo stesso attraverso un approccio visivo che punta a differenti direzioni. Dalle opere maggiormente figurative, con l’elaborazione di volti e soggetti, a quello più criptico e maggiormente sperimentale che vede l’interprete elaborare e sviluppare produzioni maggiormente astratte, il percorso dell’autore Italiano passa attraverso una tecnica visiva personale e caratteristica. Il limite intrinseco del nastro adesivo, l’impossibilità di generare curve a cui lo stesso nome dell’artista fa riferimento, diviene però stimolo per uno sviluppo differente. Le opere dell’autore si muovono attraverso la sovrapposizione su differenti livelli, questi, generati per mezzo di scomposizioni e ricomposizione geometriche. Segmenti, semi rette, direttrici e segmenti di piccole e grandi figure, vanno a comporre un puzzle composito in cui scaturisco effetti di profondità e tridimensionalità. Piani visivi differenti scanditi da colori e porzioni di nastro adesivo che intersecandosi vanno a generare la trama ed i lineamenti dei soggetti e degli elementi proposti. A stupire è certamente l’elevatissimo livello di dettaglio con il quale l’autore esprime le sue produzioni, un profondità espressiva capace di generare stimoli e percezioni differenti.

Come dicevamo quest’ultimo progetto di No Curves rappresenta il risultato di un intenso anno di lavoro, dalla progettazione alla realizzazione di ciascuno dei lavori proposti all’interno dell’allestimento, il tutto incentrato su un unica tematica. L’esplorazione, come lo stesso nome dello show cita, rappresenta principale stimolo di tutta la mostra. No Curves mette in scena un percorso visivo suddiviso in quattro aree tematiche: terra, acqua, aria ed infine spazio. Ciascuno di questi differenti elementi viene sviscerato attraverso i volti e gli sguardi di figure legata all’esplorazione ed alla scoperta. I soggetti spaziano dalla storia alla letteratura, arrivando infine alla cinematografia.

L’idea è quella di una rappresentazione capace di cogliere appieno uno degli stimoli più importanti dell’essere umano, la curiosità, l’esplorazione, la scoperta dell’ignoto, tutti impulsi che hanno segnato, e continuano a segnare, la vita dell’uomo sulla terra. L’autore raccoglie appieno questo sentimento riflettendo sull’esplorazione del mondo ed al di fuori dello stesso, come mezzo per approfondire la conoscenza di se stessi e del proprio io. Lo fa attraverso un medium per sua stessa natura statico, il nastro adesivo fermo ed immobile, capace però di tratteggiare e generare al meglio l’anima visiva di questa caleidoscopio di emozioni personali e collettive.

Il risultato finale è un viaggio interiore ed esteriore, gli impulsi visivi dei volti conosciuti entra in contatto con la nostra stessa persona, i nostri sentimenti reconditi si intersecano con i banchi di segmenti e frazioni di linea per una esperienza profonda ed avvolgente.

Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete piuttosto trovare una bella e ricchissima serie di scatti con alcune fasi durante l’elaborazione dei pezzi, una panoramica ed il dettaglio dell’allestimento, ed infine le foto durante la serata d’apertura.

Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Via S. Vittore, 21
20123 Milano

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Marco Montanari

No Curves “Exploration” at Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (Recap)

Aperta lo scorso 11 di Febbraio andiamo a dare un occhiata approfondita a “Exploration” ultima fatica che, dopo un anno di lavoro, ha visto No Curves prendere possesso degli oltre 800 mq del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano.

Un esperienza, è bene dirlo immediatamente, quest’ultima mostra di No Curves ha tutte l’aspetto di un viaggio immersivo, catartico e ricco di spunti emotivi differenti coadiuvati dall’esperienza visiva che da sempre contraddistingue le produzioni dell’autore. Tape Art, stimolo metodico e principale con il quale l’autore sviluppa la totalità delle sue opere, viene declinato dallo stesso attraverso un approccio visivo che punta a differenti direzioni. Dalle opere maggiormente figurative, con l’elaborazione di volti e soggetti, a quello più criptico e maggiormente sperimentale che vede l’interprete elaborare e sviluppare produzioni maggiormente astratte, il percorso dell’autore Italiano passa attraverso una tecnica visiva personale e caratteristica. Il limite intrinseco del nastro adesivo, l’impossibilità di generare curve a cui lo stesso nome dell’artista fa riferimento, diviene però stimolo per uno sviluppo differente. Le opere dell’autore si muovono attraverso la sovrapposizione su differenti livelli, questi, generati per mezzo di scomposizioni e ricomposizione geometriche. Segmenti, semi rette, direttrici e segmenti di piccole e grandi figure, vanno a comporre un puzzle composito in cui scaturisco effetti di profondità e tridimensionalità. Piani visivi differenti scanditi da colori e porzioni di nastro adesivo che intersecandosi vanno a generare la trama ed i lineamenti dei soggetti e degli elementi proposti. A stupire è certamente l’elevatissimo livello di dettaglio con il quale l’autore esprime le sue produzioni, un profondità espressiva capace di generare stimoli e percezioni differenti.

Come dicevamo quest’ultimo progetto di No Curves rappresenta il risultato di un intenso anno di lavoro, dalla progettazione alla realizzazione di ciascuno dei lavori proposti all’interno dell’allestimento, il tutto incentrato su un unica tematica. L’esplorazione, come lo stesso nome dello show cita, rappresenta principale stimolo di tutta la mostra. No Curves mette in scena un percorso visivo suddiviso in quattro aree tematiche: terra, acqua, aria ed infine spazio. Ciascuno di questi differenti elementi viene sviscerato attraverso i volti e gli sguardi di figure legata all’esplorazione ed alla scoperta. I soggetti spaziano dalla storia alla letteratura, arrivando infine alla cinematografia.

L’idea è quella di una rappresentazione capace di cogliere appieno uno degli stimoli più importanti dell’essere umano, la curiosità, l’esplorazione, la scoperta dell’ignoto, tutti impulsi che hanno segnato, e continuano a segnare, la vita dell’uomo sulla terra. L’autore raccoglie appieno questo sentimento riflettendo sull’esplorazione del mondo ed al di fuori dello stesso, come mezzo per approfondire la conoscenza di se stessi e del proprio io. Lo fa attraverso un medium per sua stessa natura statico, il nastro adesivo fermo ed immobile, capace però di tratteggiare e generare al meglio l’anima visiva di questa caleidoscopio di emozioni personali e collettive.

Il risultato finale è un viaggio interiore ed esteriore, gli impulsi visivi dei volti conosciuti entra in contatto con la nostra stessa persona, i nostri sentimenti reconditi si intersecano con i banchi di segmenti e frazioni di linea per una esperienza profonda ed avvolgente.

Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete piuttosto trovare una bella e ricchissima serie di scatti con alcune fasi durante l’elaborazione dei pezzi, una panoramica ed il dettaglio dell’allestimento, ed infine le foto durante la serata d’apertura.

Museo Nazionale Scienza e Tecnologia
Via S. Vittore, 21
20123 Milano

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Marco Montanari