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GORGO

Nevercrew – New Mural in Aalborg, Denmark

Tra gli ospiti della nuova edizione del WE AArt Festival, ci sono i Nevercrew, il duo ha infatti terminato questa nuova pittura ad Aalborg.

Quest’ultima fatica Danese, prosegue nel portare avanti i temi e gli spunti già espressi con il lavoro precedente realizzato a Vancouver in Canada (qui), dando quindi l’inizio ad una vera e propria serie. Dal titolo “Exhausting Machine n°2”, l’opera pone nuovamente l’attenzione sul delicato equilibrio nel rapporto tra natura ed essere umano. In particolare i Nevercrew sottolineano, attraverso questa serie di interventi, la responsabilità diretta dell’uomo sulla gestione di questo equilibrio e sulla consapevolezza delle stesso.

Attraverso quindi una nuova e potente analogia, gli interpreti spingono chi osserva a riflettere sugli opposti, da una parte l’atteggiamento di privatizzazione e sfruttamento delle risorse, dall’altra una comunità che condivide responsabilità, conoscenza e conoscenza del problema.

La bottiglia di plastica gigante, già proposta nel precedente lavoro, rappresenta la perfetta sintesi visiva per ben far comprendere la natura dei temi espressi. L’oggetto diviene ideale simbolo dell’accumolo e del consumo che così tanto danneggia la natura. La clessidra, miscelata proprio con la sagoma della bottiglia, evidenzia il tempo che scorre inesorabile.

In attesa di mostrarvi le opere degli altri autori coinvolti, vi lasciamo a tutti i dettagli di quest’ultima fatica firmata dal duo, dateci un occhiata, è tutto dopo il salto! Enjoy it.

Thanks to The Artist for The Pics

Nevercrew – New Mural in Aalborg, Denmark

Tra gli ospiti della nuova edizione del WE AArt Festival, ci sono i Nevercrew, il duo ha infatti terminato questa nuova pittura ad Aalborg.

Quest’ultima fatica Danese, prosegue nel portare avanti i temi e gli spunti già espressi con il lavoro precedente realizzato a Vancouver in Canada (qui), dando quindi l’inizio ad una vera e propria serie. Dal titolo “Exhausting Machine n°2”, l’opera pone nuovamente l’attenzione sul delicato equilibrio nel rapporto tra natura ed essere umano. In particolare i Nevercrew sottolineano, attraverso questa serie di interventi, la responsabilità diretta dell’uomo sulla gestione di questo equilibrio e sulla consapevolezza delle stesso.

Attraverso quindi una nuova e potente analogia, gli interpreti spingono chi osserva a riflettere sugli opposti, da una parte l’atteggiamento di privatizzazione e sfruttamento delle risorse, dall’altra una comunità che condivide responsabilità, conoscenza e conoscenza del problema.

La bottiglia di plastica gigante, già proposta nel precedente lavoro, rappresenta la perfetta sintesi visiva per ben far comprendere la natura dei temi espressi. L’oggetto diviene ideale simbolo dell’accumolo e del consumo che così tanto danneggia la natura. La clessidra, miscelata proprio con la sagoma della bottiglia, evidenzia il tempo che scorre inesorabile.

In attesa di mostrarvi le opere degli altri autori coinvolti, vi lasciamo a tutti i dettagli di quest’ultima fatica firmata dal duo, dateci un occhiata, è tutto dopo il salto! Enjoy it.

Thanks to The Artist for The Pics