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GORGO

Nelio a Rabat in Marocco per JIDAR – Toiles de Rue

Con quest’ultima pittura di Nelio prosegue il nostro recap sulle opere dipinte a Rabat per l’ultima edizione del JIDAR – Toiles de Rue Festival. Per il festival d’arte urbana marocchino il Francese ha lavorato sulla superfice esterna di questa grande struttura attraverso un approccio totalizzante.

Noto per le sue composizioni astratte e per una ricerca in costante mutamento, Nelio a differenza di quanto visto nelle ultime uscite torna qui a servirsi di tonalità piene mettendo da parte le ultime sperimentazioni con riempimenti maggiormente corposi e pittorici.

Come accaduto per le pitture realizzate in Italia per Viavai Project, tutte caratterizzate da un netto dialogo con le specificità della superfice di lavoro, anche in questo caso l’artista ‘aggredisce’ lo spazio modificandone completamente la percezione finale. A differenze però dei lavori dipinti in Puglia, dove il colore risultava meno omogeneo e sporco, la scelta qui è ricaduta su una serie di volumi e forme piene caratterizzate da tonalità differenti in grado di irretire l’intera superfice di lavoro.

Photo Credit: Walid Ben Brahim

Nelio a Rabat in Marocco per JIDAR – Toiles de Rue

Con quest’ultima pittura di Nelio prosegue il nostro recap sulle opere dipinte a Rabat per l’ultima edizione del JIDAR – Toiles de Rue Festival. Per il festival d’arte urbana marocchino il Francese ha lavorato sulla superfice esterna di questa grande struttura attraverso un approccio totalizzante.

Noto per le sue composizioni astratte e per una ricerca in costante mutamento, Nelio a differenza di quanto visto nelle ultime uscite torna qui a servirsi di tonalità piene mettendo da parte le ultime sperimentazioni con riempimenti maggiormente corposi e pittorici.

Come accaduto per le pitture realizzate in Italia per Viavai Project, tutte caratterizzate da un netto dialogo con le specificità della superfice di lavoro, anche in questo caso l’artista ‘aggredisce’ lo spazio modificandone completamente la percezione finale. A differenze però dei lavori dipinti in Puglia, dove il colore risultava meno omogeneo e sporco, la scelta qui è ricaduta su una serie di volumi e forme piene caratterizzate da tonalità differenti in grado di irretire l’intera superfice di lavoro.

Photo Credit: Walid Ben Brahim