MP5 – “Dog” at Ego Gallery (Recap)
Aperta lo scorso 31 Ottobre andiamo finalmente a dare un occhiata approfondita a “Dog” ultimo show di MP5 aperto all’interno degli spazi della Ego Gallery di Lugano in Svizzera e prima tappa della stagione espositiva della galleria.
Parecchia attesa da parte nostra per questo show, con l’opportunità di vedere l’operato dell’autrice italiana coniugato attraverso un nuova serie di inediti lavori. Abbiamo sempre posto l’accento sulla capacità di MP5 di sviluppare un dialogo forte e serrato con chi osserva stuzzicando le corde sensibili e soprattutto per mezzo del particolare approccio stilistico. Il peculiare impianto visivo dell’artista è direttamente ereditato dalle influenze illustrative e dal mondo dei fumetti, sviluppato per mezzo di un aspetto tecnico decisamente essenziale e diretto. Sono il bianco ed il nero anzitutto a caratterizzare le opere dell’interprete, l’equilibrio cromatico innescato da queste, è stato poi accentuato dall’utilizzo di tinte differenti, che hanno interessato i lavori dell’autrice nell’ultimo periodo, fino all’attuale scelta che tanto ci piace.
Con il suo primo show in Svizzera, MP5 porta in dote tutto il suo iconico immaginario raccolto all’interno di un allestimento che propone una nuova serie di 12 lavori inediti, su carta e su legno, in aggiunta ad una stampa in edizione limitata organizzata proprio per l’occasione, tutte incentrate sulla continua ed infinita ricerca dell’uomo. Lo show quindi ancora una volta va a legarsi con la particolare attrattiva tematica che da sempre accompagna le produzioni dell’artista Italiana, nuovamente a confronto con personaggi e characters in grado di veicolare sensazioni e spunti sensibili circa le differenti sfaccettature dell’essere umano attraverso un attrattiva verso le leggende e la mitologia capace di sfociare in un analisi personale della quotidianità. Lo spettatore va quindi ad immergersi all’interno di una tavolozza cromatica essenziale, trasportato all’interno di immagini dal forte fragore emotivo e viscerale, è in grado di comprenderne il significato, di immedesimarsi nei corpi proposti, per una personale riflessione che tocca ciascuno di noi.
In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’allestimento e con le immagini del vernissage, dateci un occhiata e se volete approfondire vi ricordiamo che lo show rimarrà aperto fino al prossimo 2 di Dicembre, quindi se siete in zona farci un salto è d’obbligo.
What MP5 work is a literary space. Her images are buildings full of references and symbols, which put on stage appearances of which we know neither the causes nor the consequences. So DOG becomes the hermetic title of a novel having a dark plot, set in a space with mythical contours which can be perceived as the space of interiority. The protagonists are at the same time the individual and the artist; the action is the momentum that tends towards knowledge, and that MP5 turns into a monument carved in absolute whites and deep blacks.
Ego Gallery
Via Luigi Canonica 9
6900 Lugano CH
Thanks to The Gallery for The Pics