Morik – New Mural for Galeria Urban Forms
Con quest’ultimo lavoro di Morik, torniamo per le strade di Lodz in Polonia, l’interprete Russo ha infatti da poco terminato questa sua ultima e grande fatica come parte dell’eccellente Galeria Urban Forms, lo splendido progetto di galleria a cielo aperto.
L’idea di sviluppare una galleria a cielo aperto prima con un festival urbano ed in seguito con un vero e proprio progetto a cadenza random, ha completamente trasformato l’aspetto della cittadina polacca e grazie anche alle grandi e massicce pareti a disposizione, reso l’omonima rassegna una delle più interessanti a livello internazionale. Al contempo gli organizzatori della Urban Forms Fondation hanno saputo posare lo sguardo su altre realtà Polacche come la città di Danzica, recentemente rimodellata attraverso lo splendido progetto OGARNA 2.0.
Dopo mesi quindi di silenzio ecco riprendere i lavori per le strade di Lodz, un nuovo intervento questa volta segnato dal talento di Morik che posa sulla grande superfice a disposizione tutto l’impatto del suo iconico stile visivo.
L’impostazione visiva dei lavori di Morik poggia le sue solide basi su un impianto pittorico leggibile attraverso differenti livelli, in questo senso le opere si muovono dapprima attraverso una componente pittorica molto personale, ricca di giochi di ombre e luci e vere e proprie sezioni che ricalcano la fisionomia degli oggetti e dei soggetti presenti. Un po’ come accade per le masse cromatiche presenti nelle opere di Aryz, a differenza dello Spagnolo però l’artista Russo aggiunge una fortissima caratterizzazione geometrica come vere e proprie caselle che si muovono, come una gigantesca griglia, sulla totalità dell’opera. Ad ogni cambio di sezione, ed addirittura all’interno delle stesse, assistiamo ad un cambio cromatico con i colori che si fanno più scuri o più chiari in una continua altalena percettiva e prospettiva che ci ha senza dubbio convinto e coinvolto.
Per il bel progetto Polacco, Morik presenta quindi un immagine addensata, carica di colori e sfumature differenti sia sui corpi dei protagonisti e degli oggetti presenti, ed a maggior ragione attraverso l’iconico livello astratto che riveste tutto il lavoro. Vediamo quindi una donna seduta sul proprio letto ed intenta ad osservare lo stesso spettatore, un istantanea di vita quotidiana raccontata attraverso gli innumerevoli dettagli che compongono tutto il quadro finale, splendido.
Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con le immagini delle fasi di realizzazione della grande parte fino al suo splendido risultato finale, dateci un occhiata e se volete approfondire il progetto, qui tutti i precedenti lavori.