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GORGO

Moneyless – “Paper Teller” at Soze Gallery (Recap)

A distanza di qualche settimana dalla splendida ASSIOMA, il grande Moneyless si sposta negli Stati Uniti dove ha da poco aperto la sua ultima fatica “Paper Teller” all’interno degli spazi della Soze Gallery di Los Angeles.

A differenza della precedente esibizione, dove abbiamo assistito ad un lavoro combinato a quattro mani con Augustine Kofie, per questo suo solo show Moneyless prosegue anche qui nel portare avanti la sua personale e peculiare ricerca visiva, caratterizzando l’allestimento ancora una volta con una decisa influenza cromatica che pervade praticamente la totalità delle tavole proposte, portando in dote una nuova serie di opere su legno ed infine su carta. Gioca con differenti colori qui l’interprete andando a dialogare anzitutto con l’arancione e utilizzando poi nuove campionature da abbinare al consueto range di declinazioni astratte. Ancora una volta veniamo infatti accolti dai consueti vortici che vediamo letteralmente sovrapporsi fino a costituire una forma ben definita, l’impressione è quella di un labirinto di sensazioni ed emozioni differenti, il percorso si perde nella moltitudine di linee ripetute che accompagnano la vista all’interno di trama profonda ed avvolgente, l’utilizzo stesso dei colori va ad alimentare particolari sezioni dei differenti percorsi, mette l’accento sui passaggi, creando sfumature, oppure accentuando una particolare sezione. Costituiti interamente da grandi o piccoli cerchi i lavori si sviluppando seguendo per certi versi una trama compiuta ma al contempo dinamica, per altri invece si interrompono e, attraverso l’applicazione di grandi o piccole sezioni staccate, interrompono il loro viaggio per poi riprenderlo, l’idea è quella di un gioco simbolico che elimina ogni punto di riferimento, distacca una trama precisa e diretta per inserire elementi di distacco forti e dinamici, tutto ovviamente attraverso la forma rotonda che rappresenta il filo conduttore dell’esperienza visiva dell’artista. Una danza cromatica quindi che giunge qui ad un nuovo e deciso livello per un impianto visivo che ci ha assolutamente coinvolto e e che affascina per la capacità di suggerire differenti declinazioni alla perfezione assoluta del cerchio, da una parte l’ordine e la precisione caratteristici della figura dall’altra però attraverso i mash up e la costante sovrapposizione di forme ed elementi colorati differenti Moneyless sviluppa attimi più affini al caos, all’istinto, emozione e razionalità uniti sotto un univa veste visiva.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista, vi lasciamo ad alcuni scatti con i dettagli di quest’ultimo suo allestimento proposto, dateci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare.

Soze Gallery is pleased to present “PAPER TELLER,” a solo exhibition of all new works by artist Moneyless, who is based out of Italy. Soze has featured Moneyless’ art previously in the “Graffuturism” exhibitions that have also traveled to White Walls Gallery.

Pics via HiFructose

Moneyless – “Paper Teller” at Soze Gallery (Recap)

A distanza di qualche settimana dalla splendida ASSIOMA, il grande Moneyless si sposta negli Stati Uniti dove ha da poco aperto la sua ultima fatica “Paper Teller” all’interno degli spazi della Soze Gallery di Los Angeles.

A differenza della precedente esibizione, dove abbiamo assistito ad un lavoro combinato a quattro mani con Augustine Kofie, per questo suo solo show Moneyless prosegue anche qui nel portare avanti la sua personale e peculiare ricerca visiva, caratterizzando l’allestimento ancora una volta con una decisa influenza cromatica che pervade praticamente la totalità delle tavole proposte, portando in dote una nuova serie di opere su legno ed infine su carta. Gioca con differenti colori qui l’interprete andando a dialogare anzitutto con l’arancione e utilizzando poi nuove campionature da abbinare al consueto range di declinazioni astratte. Ancora una volta veniamo infatti accolti dai consueti vortici che vediamo letteralmente sovrapporsi fino a costituire una forma ben definita, l’impressione è quella di un labirinto di sensazioni ed emozioni differenti, il percorso si perde nella moltitudine di linee ripetute che accompagnano la vista all’interno di trama profonda ed avvolgente, l’utilizzo stesso dei colori va ad alimentare particolari sezioni dei differenti percorsi, mette l’accento sui passaggi, creando sfumature, oppure accentuando una particolare sezione. Costituiti interamente da grandi o piccoli cerchi i lavori si sviluppando seguendo per certi versi una trama compiuta ma al contempo dinamica, per altri invece si interrompono e, attraverso l’applicazione di grandi o piccole sezioni staccate, interrompono il loro viaggio per poi riprenderlo, l’idea è quella di un gioco simbolico che elimina ogni punto di riferimento, distacca una trama precisa e diretta per inserire elementi di distacco forti e dinamici, tutto ovviamente attraverso la forma rotonda che rappresenta il filo conduttore dell’esperienza visiva dell’artista. Una danza cromatica quindi che giunge qui ad un nuovo e deciso livello per un impianto visivo che ci ha assolutamente coinvolto e e che affascina per la capacità di suggerire differenti declinazioni alla perfezione assoluta del cerchio, da una parte l’ordine e la precisione caratteristici della figura dall’altra però attraverso i mash up e la costante sovrapposizione di forme ed elementi colorati differenti Moneyless sviluppa attimi più affini al caos, all’istinto, emozione e razionalità uniti sotto un univa veste visiva.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista, vi lasciamo ad alcuni scatti con i dettagli di quest’ultimo suo allestimento proposto, dateci un occhiata, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare.

Soze Gallery is pleased to present “PAPER TELLER,” a solo exhibition of all new works by artist Moneyless, who is based out of Italy. Soze has featured Moneyless’ art previously in the “Graffuturism” exhibitions that have also traveled to White Walls Gallery.

Pics via HiFructose