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Moallaseconda – A Series of New Pieces

Continua lo sviluppo del percorso visivo e tematico di Moallaseconda, l’artista Italiano ha infatti da poco terminato una nuova serie di lavori legati in parte al percorso visivo che ben conosciamo e soprattutto al alcune nuove sperimentazioni in campo astratto e mistico.

Le sperimentazioni all’interno del preciso campo tematico scelto da Moallaseconda hanno saputo sempre incuriosirci e coinvolgerci, come abbiamo avuto modo di vedere diverse volte l’operato dell’artista poggia le sue solide basi sua fascinazione di elementi mistici ed onirici contrapposti a temi quali l’alchimia che rappresenta uno dei fulcri concettuali del filone produttivo fin qui visto. Per sviluppare questa vastità di elementi e temi, l’interprete fa uso di personaggi e soggetti bizzarri direttamente ispirati ad una matrice visiva che rielabora la fisionomia dei classici soldati dell’esercito russo, attraverso questi l’artista muove la propria visione e tutto il personale universo, facendoci calare all’interno e caratterizzando lo stesso attraverso un simbologia forte, rimandi cupi che vengono alimentati da una cornice cromatica che si serve unicamente del bianco e del nero in aggiunta al color oro, come principali vettori cromatici. L’efficacia dei temi e delle sensazioni che le pitture dell’interprete riescono a smuovere è senza dubbio alimentata da questa precisa scelta di colore, se da una parte le figure così come gli elementi che gravitano loro intorno, vengono rappresentati unicamente attraverso il bianco ed il nero, dall’altra l’elemento elettricità, con i peculiari tralicci e fili che attraversano tutti i lavori, viene alimentato dal colore oro che risulta anche mezzo visivo di interlacciamento ed unione delle varie sezioni degli interventi.

Per questa sua nuova serie Moallaseconda continua ad esplorare i temi cardine del proprio operato aggiungendo una caratterizzazione astratta e maggiormente impulsiva. In “42” questo il titolo del primo lavoro, l’artista va a rievocare con maggiore vigore temi alchemici ispirandosi alla pratica della Telestikè studiata ed analizzata dall’alchimista nonchè fondatore della stessa, Ermete Trismegisto. Nel lavoro vediamo quindi come il volto poggiato sopra il libro, unico tra i due soggetti rappresentati ad avere gli occhi, attraverso le linee d’oro vada a collegarsi con i tralicci delle due teste che puntano verso una specie di isolotto sospeso in aria e raffigurato nella seconda insenatura, nell’ultima assistiamo invece alla comparsa dell’elemento rappresentato attraverso una macchia densa e nerissima. Proprio quest’ultima è la protagonista del secondo intervento, lasciandosi alle spalle un impronta prettamente figurativa, l’interprete qui va ad esplorare un ambito più viscerale, lasciandosi coinvolgere da sentimenti e stati d’animo del momento. L’idea è quella di una interazione con il panorama circostante attraverso le differenti sperimentazioni di una forma nera che va ad attaccare gli spazi lasciando possibilità di interpretazione e chiavi di lettura differenti. Un passaggio questo che ci incuriosisce e che si lega al precedente filone grazia ad una eguale scelta cromatica e dal sapore mistico che come sempre accompagna gli interventi dell’interprete.

Vi lasciamo ad una lunga galleria di scatti divisi in due pagine per approfondire al meglio questi di nuovi lavori firmati dall’artista, in attesa di scoprire e di mostrarvi nuovi sviluppi, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artist for The Pics

Moallaseconda – A Series of New Pieces

Continua lo sviluppo del percorso visivo e tematico di Moallaseconda, l’artista Italiano ha infatti da poco terminato una nuova serie di lavori legati in parte al percorso visivo che ben conosciamo e soprattutto al alcune nuove sperimentazioni in campo astratto e mistico.

Le sperimentazioni all’interno del preciso campo tematico scelto da Moallaseconda hanno saputo sempre incuriosirci e coinvolgerci, come abbiamo avuto modo di vedere diverse volte l’operato dell’artista poggia le sue solide basi sua fascinazione di elementi mistici ed onirici contrapposti a temi quali l’alchimia che rappresenta uno dei fulcri concettuali del filone produttivo fin qui visto. Per sviluppare questa vastità di elementi e temi, l’interprete fa uso di personaggi e soggetti bizzarri direttamente ispirati ad una matrice visiva che rielabora la fisionomia dei classici soldati dell’esercito russo, attraverso questi l’artista muove la propria visione e tutto il personale universo, facendoci calare all’interno e caratterizzando lo stesso attraverso un simbologia forte, rimandi cupi che vengono alimentati da una cornice cromatica che si serve unicamente del bianco e del nero in aggiunta al color oro, come principali vettori cromatici. L’efficacia dei temi e delle sensazioni che le pitture dell’interprete riescono a smuovere è senza dubbio alimentata da questa precisa scelta di colore, se da una parte le figure così come gli elementi che gravitano loro intorno, vengono rappresentati unicamente attraverso il bianco ed il nero, dall’altra l’elemento elettricità, con i peculiari tralicci e fili che attraversano tutti i lavori, viene alimentato dal colore oro che risulta anche mezzo visivo di interlacciamento ed unione delle varie sezioni degli interventi.

Per questa sua nuova serie Moallaseconda continua ad esplorare i temi cardine del proprio operato aggiungendo una caratterizzazione astratta e maggiormente impulsiva. In “42” questo il titolo del primo lavoro, l’artista va a rievocare con maggiore vigore temi alchemici ispirandosi alla pratica della Telestikè studiata ed analizzata dall’alchimista nonchè fondatore della stessa, Ermete Trismegisto. Nel lavoro vediamo quindi come il volto poggiato sopra il libro, unico tra i due soggetti rappresentati ad avere gli occhi, attraverso le linee d’oro vada a collegarsi con i tralicci delle due teste che puntano verso una specie di isolotto sospeso in aria e raffigurato nella seconda insenatura, nell’ultima assistiamo invece alla comparsa dell’elemento rappresentato attraverso una macchia densa e nerissima. Proprio quest’ultima è la protagonista del secondo intervento, lasciandosi alle spalle un impronta prettamente figurativa, l’interprete qui va ad esplorare un ambito più viscerale, lasciandosi coinvolgere da sentimenti e stati d’animo del momento. L’idea è quella di una interazione con il panorama circostante attraverso le differenti sperimentazioni di una forma nera che va ad attaccare gli spazi lasciando possibilità di interpretazione e chiavi di lettura differenti. Un passaggio questo che ci incuriosisce e che si lega al precedente filone grazia ad una eguale scelta cromatica e dal sapore mistico che come sempre accompagna gli interventi dell’interprete.

Vi lasciamo ad una lunga galleria di scatti divisi in due pagine per approfondire al meglio questi di nuovi lavori firmati dall’artista, in attesa di scoprire e di mostrarvi nuovi sviluppi, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artist for The Pics