Mina Hamada – New Mural for OFICIO Residence
Torniamo per le strade di Córdoba in Argentina, qui troviamo con piacere Mina Hamada che, in occasione dei lavori per l’OFICIO Residence, il bel progetto di residenza d’artista della Kosovo Gallery, ha da poco terminato di dipingere questo nuovo e splendido intervento.
Sviluppato e portato avanti dalla Kosovo Gallery di Córdoba in Argentina, l’OFICIO Residence nasce come progetto e residenza d’artista multidisciplinare. L’intento è quello di coinvolgere artisti locali ed interpreti internazionali, mettendo loro a disposizione gli spazi urbani della città, coinvolgendo gli stessi con workshop, conference ed infine documentari.
Dopo l’inaugurazione del progetto, con la bella parete realizzata da Elian (Covered), torniamo quindi ad approfondire tutti i lavori realizzati nel corso delle ultime settimane, andando ad analizzare la bella facciata dipinta dall’artista Giapponese.
Dopo le pareti realizzate negli scorsi mesi in compagnia di Zosen, abbiamo l’opportunità di approfondire attraverso un intervento singolo tutta il peculiare approccio stilistico dell’interprete. Osservando le produzioni dell’artista è innegabile come il colore rappresente l’impulso, lo slancio emotivo in grado di veicolare sensazioni e spunti differenti. Le opere dell’interprete rappresentano un sorta di reminiscenza di stimoli emotivi che, traslati attraverso differenti tinte e campionature cromatiche, prendono forma e sostanza all’interno dello spazio di lavoro. Gli elementi proposti, tutti coadivuati da un costante equilibrio cromatico, sono il risultato di un approccio completamente legato all’improvvisazione. L’autrice sceglie di confrontarsi con lo spazio urbano attraverso un approccio istintivo quindi, raccogliendo gli stimoli del proprio background, delle proprie esperienze e miscelando gli stessi con gli stati d’animo e le sensazioni del momento. Le opere quindi prendono vita senza un idea precisa di quello che sarà il risultato finale, in una totale innocente incoscienza in grado di generare spettri cromatici forti ed altamente catartici. In questo senso si tratta di una duplice lavorazione, da una parte l’artista lascia sfogare le proprie idee e la propria immaginazione, dall’altra inevitabilmente viene a contatto con le parti del proprio inconscio scoprendo quindi stimoli ed impulsi del tutto nuovi.
Per la sua partecipazione al bel progetto Argentino, Mina Hamada porta in dote una splendida composizione. L’interprete all’interno dello spazio a disposizione va a realizzare una serie di forme e figure, elementi organici, istanti geometrici e strutture figurative, si susseguono in una cadenza melodica in grado di suggerire differenti e soggettive chiavi di lettura, splendido.
In calce al nostro testo potete trovare una splendida ed esaustiva serie di scatti con tutti i dettagli, nonché le fasi di realizzazione, di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul bel progetto e sul lavoro dell’interprete.
Pics by Agostina Orlandi