Martina Merlini – “Starch, Wax, Paper & Wood” Show (Recap)
Aperta lo scorso 11 di Ottobre, andiamo con piacere a dare uno sguardo approfondito a “Starch, Wax, Paper & Wood” ultimo show di Martina Merlini all’interno degli spazi della Shooting Gallery di San Francisco.
Il titolo dello show, che rimarrà aperto fino al prossimo 1 di Novembre, ben rende l’idea delle dinamiche dell’allestimento proposto, al tempo stesso l’esibizione è il frutto di una lunga residenza d’artista durante un mese nella quale l’interprete ha avuto modo di realizzare un nuovo corpo di lavoro portando avanti gli stimoli e gli sviluppi che così tanto ne stanno influenzando l’operato sia in strada che in studio.
Quest’ultimo intenso anno per Martina Merlini ha significato l’opportunità di sperimentare e sviluppare un identità visiva specifica frutto di una personale ricerca risultato delle sperimentazioni con medium e materiali differenti. La sferzata, avvenuta con l’allestimento proposto in occasione di “WAX“, ha rappresentato per l’interprete l’opportunità di portare avanti una ricerca specifica legata alla cera declinata attraverso una visione che ricorda la resa xilografica. In questo senso i lavori hanno poi mano a mano, attraverso l’utilizzo della carta ad esempio, continuato lo studio di questo specifico approccio visivo andando a trasformare completamente il filone produttivo dell’autrice.
Osservando le opere veniamo accolti da una sensazione di costante movimento, i percorsi raffigurati vengono spinti attraverso costruzioni e decostruzioni, vere e proprie fratture, che ne interrompono il moto, cambiando direzione e letteralmente ponendosi in contro ordine, l’assemblaggio e la concentrazione di questa sorta di flussi fa emerge un puzzle composito generato da differenti direzioni. I lavori si presentano come opere articolate, le interruzioni ed i capovolgimenti ne stravolgono l’ordine simmetrico laddove le forme vanno ad intrecciarsi ed ad intersecarsi tra di loro al fine di creare nuove dimensioni e nuovi stimoli visivi. La profondità di questo approccio si rivela allo spettatore come una sorta di caos generato, ci si ritrova nel tentativo di ricomporre un ordine, a vagare tra le scaglie cromatiche che segnano i flussi compositi, la lettura diviene quindi personale con l’opportunità di volta in volta di lasciarsi andare all’istinto, a ciò che sentiamo in quel specifico momento.
Il corpo di quest’ultimo show di Martina Merlina si presenta quindi come naturale eredità di queste ultime ricerche, al tempo stesso l’autrice va a sviluppare nuovi ed interessanti spunti. Composta da un installazione site specific e da una nuova serie di tavole, l’esibizione innesca nuovi stimoli proprio all’interno dei percorsi, con l’interprete che gioca con il valore tonale degli stessi, oppure all’interno di alcune delle tavole proposte caratterizzate da corposi stacchi che interrompono il moto perpetuo degli elementi presentando una trama ancora più criptica e ‘sporca’, quasi un appannaggio di ciò che siamo soliti osservare.
In calce al nostro testo potete trovare una lunga e ricca serie di immagini con tutti i dettagli dell’allestimento e dell’installazione presentata dall’artista, il consiglio è quello di darci un occhiata, ma restate sintonizzati presto infatti nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.
Shooting Gallery Project Space is pleased to present new paintings and installation by Italian artist Martina Merlini, in her first solo exhibition with the gallery titled Starch, Wax, Paper & Wood. Merlini will be an artist in residence for a month’s time leading up to and during her exhibition, creating new works on panel and a large-scale installation. The opening reception will be held on Saturday, October 11 from 7 pm to 11 pm. The exhibit will be on view through November 1, 2014 and is free and open to the public.
Shooting Gallery
886 Geary Street
San Francisco, CA 94109
Thanks to The Artist for The Pics