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Martina Merlini – New Mural at Memorie Urbane Festival

Riprendiamo il filo interrotto e torniamo a buttarci a capofitto all’interno del bel festival Memorie Urbane, a scendere in pista per la rassegna del litorale pontino è Martina Merlini.
Esattamente come in precedenza Domenico Romeo (qui), anche l’artista si è occupata di dare una nuova fisionomia ad una torretta dell’elettricità a Terracina.

Attraverso il proprio studio di forme e geometrie assistiamo al cambiamento di ogni singola facciata della costruzione, le tonalità sono le stessa ma vengono riproposte con contenuti ed accorgimenti visivi diversi.
Martina Merlini si prende gioco dei nostri occhi, va ad amplificare la tridimensionalità della superficie a disposizione, gioca con le forme facendole sparire e ricomparire ed attraverso le texture proposte elabora il proprio spazio, lo reclama ingannando la nostra vista attraverso linee e geometrie, facendoci riflettere circa il significato nascosto dietro i suoi tocchi morbidi ed i colori impiegati.

Dopo il salto trovate la consueta galleria per poter apprezzare al meglio tutto le facciate disegnate dall’interprete con l’aggiunta di alcune immagini del work in progress, nei prossimi giorni invece mi mostreremo il frutto della partecipazione dell’artista al bel Cheap Festival Bolognese perciò rimanete sintonizzati.

Thanks to The Artist for the Pics
Pics by The Festival

Martina Merlini – New Mural at Memorie Urbane Festival

Riprendiamo il filo interrotto e torniamo a buttarci a capofitto all’interno del bel festival Memorie Urbane, a scendere in pista per la rassegna del litorale pontino è Martina Merlini.
Esattamente come in precedenza Domenico Romeo (qui), anche l’artista si è occupata di dare una nuova fisionomia ad una torretta dell’elettricità a Terracina.

Attraverso il proprio studio di forme e geometrie assistiamo al cambiamento di ogni singola facciata della costruzione, le tonalità sono le stessa ma vengono riproposte con contenuti ed accorgimenti visivi diversi.
Martina Merlini si prende gioco dei nostri occhi, va ad amplificare la tridimensionalità della superficie a disposizione, gioca con le forme facendole sparire e ricomparire ed attraverso le texture proposte elabora il proprio spazio, lo reclama ingannando la nostra vista attraverso linee e geometrie, facendoci riflettere circa il significato nascosto dietro i suoi tocchi morbidi ed i colori impiegati.

Dopo il salto trovate la consueta galleria per poter apprezzare al meglio tutto le facciate disegnate dall’interprete con l’aggiunta di alcune immagini del work in progress, nei prossimi giorni invece mi mostreremo il frutto della partecipazione dell’artista al bel Cheap Festival Bolognese perciò rimanete sintonizzati.

Thanks to The Artist for the Pics
Pics by The Festival