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GORGO

Martin Ferreyra for Residencia Vatelón

Ultimo artista a prendere parte ai lavori per l’eccellente Residencia Vatelón è Martin Ferreyra, l’autore Argentino propone due differenti interventi, un pittura murale ed una installazione, portando in dote riflessioni e spunti personali.

Last but not least, il duplice intervento di Martin Ferreyra rappresenta l’ideale chiusura di uno dei progetti che maggiormente ci hanno impressionato in questa prima parte dell’anno. Ci troviamo all’interno degli scorci naturali di Villa Santo Domingo Soriano, centro culturale e polifunzionale pensato e sviluppato con lo scopo di produrre e diffondere arte all’interno di questi splendidi scenari. Con un roster composto perlopiù da quelli che sono i nomi di spicco della scena Sudamericana, il progetto fa della profonda immersione paesaggistica elemento cardine nonché ideale propellente lavorativo di tutta l’esperienza. In questo senso, ciascuno degli autori chiamati, ha l’opportunità di confrontarsi con i paesaggi naturali al fine di produrre un percorso artistico, che diviene inevitabilmente, legato proprio a quest’ultimi. Ognuno degli artisti si è quindi confrontato con una pittura ed una istallazione direttamente connesse alle sensazioni, alle esperienze ed agli stimoli che un luogo come questo riesce ad offrire.

Avevamo fatto la conoscenza di Martin Ferreyra durante i lavori per l’OFICIO Residence, ora a distanza di qualche settimana abbiamo quindi modo di tornare ad approfondire le particolari dinamiche che ne segnano il percorso artistico.

L’immaginario dell’artista di Cordoba, strizza l’occhio ad uno stimolo che si rifà al mondo dell’illustrazione, a quello dei comics, in funzione di una personale rielaborazione divertente e surreale. Attraverso i propri personaggi, l’autore tratteggia situazioni e stimoli differenti, entrando spesso a contatto con elementi naturali, ed offrendo allo spettatore temi e riflessioni di vario genere.
Aldilà delle pitture realizzate, a catalizzare la nostra attenzione, è l’installazione proposta dall’artista. C’è davvero qualcosa di magico nelle piccole creazioni realizzate, l’autore affondando – letteralmente – le proprie mani all’interno della terra, dà forma e sostanza a piccolissime figura, veri e propri totem e spiriti che idealmente si connetto al paesaggio. Ciascuna delle creazioni, in una sorta di rituale onirico e metafisico, trova posto una piccola fiamma. L’impressione è quella di una sorta di rito pagano di espiazione, concluso con la distruzione degli stessi manufatti, in grado di evocare sentimenti ed alterazioni emotivi differenti per un risultato finale che ci ha assolutamente coinvolto ed impressionato.

Per darvi modo di approfondire al meglio gli interventi realizzati per la residenza Uruguagia, vi lasciamo ad una lunga e corposa serie di scatti, con tutti le fasi del making of ed i rispettivi risultato finali. È tutto dopo il salto, dateci un occhiata!

Thanks to The Project for The Pics
Pics by ​Clarissa Pivetta

Martin Ferreyra for Residencia Vatelón

Ultimo artista a prendere parte ai lavori per l’eccellente Residencia Vatelón è Martin Ferreyra, l’autore Argentino propone due differenti interventi, un pittura murale ed una installazione, portando in dote riflessioni e spunti personali.

Last but not least, il duplice intervento di Martin Ferreyra rappresenta l’ideale chiusura di uno dei progetti che maggiormente ci hanno impressionato in questa prima parte dell’anno. Ci troviamo all’interno degli scorci naturali di Villa Santo Domingo Soriano, centro culturale e polifunzionale pensato e sviluppato con lo scopo di produrre e diffondere arte all’interno di questi splendidi scenari. Con un roster composto perlopiù da quelli che sono i nomi di spicco della scena Sudamericana, il progetto fa della profonda immersione paesaggistica elemento cardine nonché ideale propellente lavorativo di tutta l’esperienza. In questo senso, ciascuno degli autori chiamati, ha l’opportunità di confrontarsi con i paesaggi naturali al fine di produrre un percorso artistico, che diviene inevitabilmente, legato proprio a quest’ultimi. Ognuno degli artisti si è quindi confrontato con una pittura ed una istallazione direttamente connesse alle sensazioni, alle esperienze ed agli stimoli che un luogo come questo riesce ad offrire.

Avevamo fatto la conoscenza di Martin Ferreyra durante i lavori per l’OFICIO Residence, ora a distanza di qualche settimana abbiamo quindi modo di tornare ad approfondire le particolari dinamiche che ne segnano il percorso artistico.

L’immaginario dell’artista di Cordoba, strizza l’occhio ad uno stimolo che si rifà al mondo dell’illustrazione, a quello dei comics, in funzione di una personale rielaborazione divertente e surreale. Attraverso i propri personaggi, l’autore tratteggia situazioni e stimoli differenti, entrando spesso a contatto con elementi naturali, ed offrendo allo spettatore temi e riflessioni di vario genere.
Aldilà delle pitture realizzate, a catalizzare la nostra attenzione, è l’installazione proposta dall’artista. C’è davvero qualcosa di magico nelle piccole creazioni realizzate, l’autore affondando – letteralmente – le proprie mani all’interno della terra, dà forma e sostanza a piccolissime figura, veri e propri totem e spiriti che idealmente si connetto al paesaggio. Ciascuna delle creazioni, in una sorta di rituale onirico e metafisico, trova posto una piccola fiamma. L’impressione è quella di una sorta di rito pagano di espiazione, concluso con la distruzione degli stessi manufatti, in grado di evocare sentimenti ed alterazioni emotivi differenti per un risultato finale che ci ha assolutamente coinvolto ed impressionato.

Per darvi modo di approfondire al meglio gli interventi realizzati per la residenza Uruguagia, vi lasciamo ad una lunga e corposa serie di scatti, con tutti le fasi del making of ed i rispettivi risultato finali. È tutto dopo il salto, dateci un occhiata!

Thanks to The Project for The Pics
Pics by ​Clarissa Pivetta