M-City – New Murals for Djerbahood Project
Ci spostiamo in Tunisia, qui a distanza di qualche settimana dall’ultimo lavoro, ritroviamo con piacere il grande M-City che si è lanciato in una nuova serie di interventi, in occasione del Djerbahood Street Art Project, conditi da nuovi spunti e nuove significative sperimentazioni visive.
Dopo le eccellenti esperienze degli ultimi mesi, coadiuvate da una serie di pareti di primissimo livello, con questa nuova serie di lavori M-City sceglie un approccio ancora una volta fortemente sperimentale, l’artista Polacco continua quindi a segnare il proprio percorso produttivo attraverso una dinamica visiva costantemente mutabile e questo non può che farci piacere. Abbiamo in tal senso ribadito più volte il cambio di passo compiuto dall’interprete in questi ultimi mesi notando anzitutto la volontà dello stesso di sviluppare temi differenti, in grado di staccarsi dal costante immaginario, ed al contempo approcciarsi alle immagini proposte per mezzo di effetti nuovi e capaci di coinvolgere profondamente chi osserva. Ci siamo ritrovati in questo senso proiettati tra distorsioni – come per i palazzi del progetto OGARNA 2.0 – effetti tridimensionali e di profondità, cambi cromatici, che hanno decisamente allargato ed approfondito il lavoro dell’autore.
Seppur raccogliendo questo costante spirito di sperimentazione, a rimanere invariata e la proporzione e la dinamica dei lavori di M-City, lo stencil rimane il principale volano espressivo e fa particolarmente specie osservare la grandezza, nonché l’elevato livello di dettaglio, dei lavori proposti se si pensa proprio all’utilizzo di questa tecnica come principale canale espressivo.
Raccogliendo gli stimoli del proprio operato M-City approda quindi in Tunisia andando a dialogare con la particolarità dello scenario urbano del paese ed al tempo stesso impegnandosi come detto in nuovi ed interessanti esperimenti. Il primo lavoro sviluppa in questo senso tutta l’esuberanza e la spiccata sensibilità ai dettagli meccanici dell’artista che sceglie come inedito tocco finale quello di lavorare ad un progressivo e gradiente stacco cromatico tra il nero ed il verde, il tutto racchiuso all’interno di una cornice a cerchio che abbiamo particolarmente apprezzato. Occhi puntati poi sulla seconda composizione, quella forse più articolata e che propone per la prima volta soggetti animati con la rappresentazione di una serie cervi volanti in perfetto contrasto cromatico e coadiuvati dalle loro stesse ombre di colore nero.
Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli del caso, dateci un occhiata e restate sintonizzati, nei prossimi giorni infatti proseguiremo il nostro viaggio con un secondo aggiornamento.
Pics via Sosm