fbpx
GORGO

M-City – New Mural at Gdańsk Shipyard

Nuovo aggiornamento per M-City, il grande artista Polacco nei giorni scorsi si trovava a Gdańsk dove all’interno della zona del cantiere navale cittadino, ha da poco terminato di realizzare questa nuova pittura, portando in dote nuovi ed inediti stimoli visivi.

E’ sempre piuttosto stimolante osservare come ci siano autori che riescono a sviluppare un percorso in costante mutamento, mai fermi verso un unica idea pittorica, quanto piuttosto fortemente interessanti ad una interazione visiva che passa per una costante trasformazione di quelle che sono le dinamiche prettamente visive delle loro produzioni. Dal canto suo M-City ha saputo in questi anni spesso ridefinire il proprio lavoro, passando da una essenzialità visiva, verso opere maggiormente complesse per dettagli e sopratutto per commutazione degli elementi e delle figure rappresentate, per tornare nuovamente a scandire le opere attraverso una nuova sensibilità estatica. Un mondo il su scandito anzitutto dall’utilizzo dello stencil come unico processo creativo, ma sopratutto veicolato da una personale riflessione sulla città e sulle sue architetture. Influenzato da un piglio tipicamente astratto e geometrica, dagli studi accademici, la fascinazione dell’artista sviluppa un percorso di trasformazione estetica degli elementi che compongono la città a 360^. Contrapponendo il bianco al nero, le figure dell’autore delineano una personale rappresentazione di case, palazzi, macchine ed altri elementi urbani. Quella che emerge è una produzione ricchissima di dettagli, fortemente attraversata dal movimento, dove la città, i suoi oggetti e soggetti, divengono protagonisti essenziali in un dialogo che passa per moduli, figure e forme lineari, precise e dirette, un analogia questa che si rifà alla critica dell’artista verso la città e le sue differenti sfaccettature.

L’opera realizzata su questa parete, vede M-City, lavorare attraverso una nuova ed inedita trama stilistica. L’artista raccoglie l’eredità delle sue composizione a moduli per tracciare attraverso un intensa serie di piccoli mattoni la forma e la silhouette di una gigantesca statua. Letteralmente spezzata ed adagiata sulla superficie, la statua divisa in quattro differenti sezioni eredita tutto l’aspetto criptico tipico delle produzioni dell’interprete ed al tempo stesso ci mette a confronto con un nuovo tipo di interazione visiva.

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, in attesa di nuovi aggiornamenti e di osservare eventuali proseguimenti in questa direzione pittorica, vi consigliamo di dare un occhiata agli scatti in calce. Enjoy it.

Pics via Sosm

M-City – New Mural at Gdańsk Shipyard

Nuovo aggiornamento per M-City, il grande artista Polacco nei giorni scorsi si trovava a Gdańsk dove all’interno della zona del cantiere navale cittadino, ha da poco terminato di realizzare questa nuova pittura, portando in dote nuovi ed inediti stimoli visivi.

E’ sempre piuttosto stimolante osservare come ci siano autori che riescono a sviluppare un percorso in costante mutamento, mai fermi verso un unica idea pittorica, quanto piuttosto fortemente interessanti ad una interazione visiva che passa per una costante trasformazione di quelle che sono le dinamiche prettamente visive delle loro produzioni. Dal canto suo M-City ha saputo in questi anni spesso ridefinire il proprio lavoro, passando da una essenzialità visiva, verso opere maggiormente complesse per dettagli e sopratutto per commutazione degli elementi e delle figure rappresentate, per tornare nuovamente a scandire le opere attraverso una nuova sensibilità estatica. Un mondo il su scandito anzitutto dall’utilizzo dello stencil come unico processo creativo, ma sopratutto veicolato da una personale riflessione sulla città e sulle sue architetture. Influenzato da un piglio tipicamente astratto e geometrica, dagli studi accademici, la fascinazione dell’artista sviluppa un percorso di trasformazione estetica degli elementi che compongono la città a 360^. Contrapponendo il bianco al nero, le figure dell’autore delineano una personale rappresentazione di case, palazzi, macchine ed altri elementi urbani. Quella che emerge è una produzione ricchissima di dettagli, fortemente attraversata dal movimento, dove la città, i suoi oggetti e soggetti, divengono protagonisti essenziali in un dialogo che passa per moduli, figure e forme lineari, precise e dirette, un analogia questa che si rifà alla critica dell’artista verso la città e le sue differenti sfaccettature.

L’opera realizzata su questa parete, vede M-City, lavorare attraverso una nuova ed inedita trama stilistica. L’artista raccoglie l’eredità delle sue composizione a moduli per tracciare attraverso un intensa serie di piccoli mattoni la forma e la silhouette di una gigantesca statua. Letteralmente spezzata ed adagiata sulla superficie, la statua divisa in quattro differenti sezioni eredita tutto l’aspetto criptico tipico delle produzioni dell’interprete ed al tempo stesso ci mette a confronto con un nuovo tipo di interazione visiva.

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, in attesa di nuovi aggiornamenti e di osservare eventuali proseguimenti in questa direzione pittorica, vi consigliamo di dare un occhiata agli scatti in calce. Enjoy it.

Pics via Sosm