Lucamaleonte New Mural for Festival PopUp!
Ci spostiamo nello Marche, per la nuova edizione di PopUp! Festival, scende in campo Lucamaleonte, il grande artista italiano ha infatti da poco terminato di realizzare una nuova pittura alla Fattoria Petrini, portando in dote tutto il suo iconico approccio stilistico.
Curato da MAC Manifestazioni Artistiche Contemporanee, il festival, che prende all’interno del territorio dei Colli Esini Frassasi, si sviluppa con l’intento di connettere gli artisti stessi con le bellezze paesaggistiche e naturali di questi luoghi. Al tempo stesso c’è la volontà di raccontare il territorio attraverso un impostazione artistica legata alla strada e con essa riflettere sul valore dello stesso.
Per noi è l’opportunità per tornare ad approfondire il lavoro di uno degli artisti senza dubbio più importanti della scena Italiana, attraverso un nuovo intervento capace di ereditare tutta la particolare cifra stilistica che da sempre ne accompagna il percorso in strada.
Le produzioni dell’autore sono intrinsecamente legate alla volontà dello stesso di esprimere attraverso la pittura le personali fascinazioni. I contesti naturali, il mondo animale, entrano a contatto con il luogo di lavoro, con la personale ricerca sui bestiari e sul mondo classico. I temi trattati nonché i protagonistii delle sue opere, sono direttamente legati ai luoghi dove l’interprete va a lavorare, in quella che diviene quindi una personale ed approfondita rielaborazione del contesto. Approfondendo, volontà dell’artista è quella di stimolare, attraverso vibranti analogie dove la natura e gli animali rappresentano l’ideale canale tematico, sulla vita moderna, sulla quotidianità, dando vita ad intense e taglienti riflessioni.
La location come detto è particolarmente importante, Lucamaleonte sviluppa la propria opera si questa piccola struttura della fattoria Petrini a Monte San Vito, specializzata nella produzione di olio biologico e scelta come rappresentante delle Marche per Expo 2015.
L’opera è ovviamente dedicata all’ulivo, simbolo di purezza, pace eterna e di legame viscerale tra le terra e l’essere umano. La scelta dell’autore è quella di una rappresentazione a 360^, l’immagine infatti raccoglie frutti, rami, foglie e contesto naturalistico, per un intervento capace di inserirsi nel panorama circostante nel migliore dei modi. L’interprete gioca con gli elementi naturali circostanti, immergendo la propria pittura all’interno degli stessi, ed al tempo stesso raccogliendo gli stimoli della flora e della fauna locali. Se la scelta delle piante inevitabilmente ricade sull’ulivo, quella del falco che accompagna la composizione è direttamente legata al particolare spot. Nella strada che conduce infatti alla fattoria, da diversi anni è possibile vedere due falchi ad amoreggiare e sorvegliare il territorio.
Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad alcuni scatti in calce, con le fasi del making of e le immagini del bel risultato finale, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo, nei prossimi giorni proseguiremo il nostro viaggio tra le meraviglie della rassegna.
Thanks to The Festival for The Pics