Liqen “Airllucinogen” New Mural in Madrid
Ci spostiamo nella zona di Villaverde Alto a Madrid, qui il grande Liqen ha da poco terminato di dipingere uno dei suoi iconici interventi catapultandoci ancora una volta all’interno del suo particolare e sterminato immaginario.
Se guardiamo le produzioni di Liqen è inevitabile essere coinvolti appieno negli stimoli dell’autore Spagnolo, nelle sue trasformazioni tra elementi meccanici e soggetti organici, in un mix che inevitabilmente ha saputo lasciarci puntualmente a bocca aperta per l’elevatissimo livello di dettaglio. Il processo pittorico dell’interprete è legato all’ambiente circostante e soprattutto cambia in base agli stimoli che un determinato luogo riesce ad offrirci, un piglio questo capace di regalarci puntualmente nuove ed inaspettate ‘storie’, approfondimenti e spunti, in quello che inevitabilmente diviene presto un dialogo serrato con le persone che abitano questi luoghi.
Se questi da sempre rappresentano i cardini del lavoro dell’interprete, quest’ultima fatica è in questo senso un inedito ibrido, Liqen si lancia in una produzione che sa più di esercizio di stile ed al tempo stesso riesce a convogliare sia gli stimoli del luogo, sia gli spunti di una zona e di una città come Madrid lasciandosi infine influenzare da “Il sonno della ragione genera mostri” di Goya.
L’operato dello Spagnolo ancora una volta abbraccia aspetti differenti, coglie le difficoltà sociali ed umane di un quartiere difficile, dove la disparità, le divergenze tra aree trascurate ed altre rinnovate, la crisi, l’emarginazione e la migrazione concludendo infine la droga, sono tutti argomenti all’ordine del giorno. Lavorando quindi all’interno di una situazione decisamente difficoltosa l’autore dà vita a “Airllucinogen”, una grande opera che, prendendo proprio spunto dal lavoro di Goya, rielabora in chiave moderna i ‘mostri’ attraverso simboli ed elementi della città e della società moderna in generale.
Ancora una volta quest’ultima fatica di Liqen va osservata nel dettaglio per riuscire a raccogliere tutte le analogie e gli spunti con cui l’artista ha farcito l’intervento. Il sonno dell’uomo, che vediamo in basso a sinistra, va a generare una serie di figure organiche in cui le paure, le contraddizioni e le brutalità della società moderna si miscelano con elementi naturali quali piante ed animali. In questo senso la capacità dell’autore di unificare sotto una nuova forma elementi distanti tra loro, genera figure illusorie, ad esempio l’organo (emblema di Madrid) che vediamo trasformato con la testa di un gufo ed al posto di note sbuffa grandi colonne di fumo, così come i grandi soggetti tutt’intorno si divertono a sganciare bombe antropomorfe in una chiara citazione verso la guerra.
Il risultato finale è un opera ancora una volta pregna di riferimenti e spunti differenti, al tempo stesso l’intervento cela una sorta di malinconia, l’uomo, la sua particolare posizione va quasi a suggerire l’impossibilità di vittoria, una sconfitta sancita dall’enormità dei pesi e delle figure che ne sovrastano la ragione e la sua stessa esistenza.
Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una ricchissima serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, il consiglio è quello di mettersi comodi e darci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics by The Artist