Laudadio “L’arte di Vendere Arte” in Milano (Recap)
A distanza di tempo andiamo con piacere a dare un occhiata alla particolare mostra personale realizzata da Mr Laudadio, “L’arte di vendere arte” svoltasi lo scorso settembre all’interno di un parcheggio abbandonato a Milano.
Riprendendo lo slogan dell’emittente Telmarket, l’esibizione è stata caratterizzata dalla presentazione delle opere unicamente in un breve lasso di tempo, un weekend, dove Laudadio ha messo in mostra sette quadri differenti ed una piccola scultura.
Peculiarità dello show è anzitutto la sua location, ci troviamo all’interno degli spazi del parcheggio abbandonato sopra quello ATM di Bisceglie, dove, sulle pareti di una piccola struttura, l’artista va ad affiggere le sue opere. Lo show è come detto la diretta conseguenza di “GrandiOpere” precedente mostra realizzata come naturale sbocco artistico del lavoro dell’autore con il risultato della creazione di una serie di incredibile di grandi graffiti: 140 metri con 350 metri quadrati a concludere il tutto.
A differenza della precedente, qui Laudadio va a concentrare i propri sforzi in una mostra concepita in strada e per la strada andando ad attuare una sottile riflessione sull’art-system. Nata come proseguo del lavoro precedente lo show indaga sul mercato dell’arte ed in particolare sul rapporto dello stesso da parte dell’artista moderno. La risposta dell’autore è allestimento essenziale, quasi una ridicolizzazione degli aspetti prettamente artistici ed degli impulsi visivi degli artisti moderni, laddove, la stesso la location, si pone in diretta antitesi con i tipici spazi di una galleria. Quello che sicuramente ci ha interessato è lo spunto portato avanti dall’artista, la riflessione e sopratutto l’ironia che serpeggia tra le opere proposte ed il piglio stesso della mostra. Voi che ne pensate?
Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete trovare una lunga carrellata di immagini con tutti i dettagli dell’esibizione, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare e restate sintonizzati presto nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.
Thanks to The Artist for The Pics