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GORGO

La Pandilla – New Mural at The Painted Desert Project

In questo intenso 2013 il The Painted Desert Project ospita un altro grande interprete, Alexis Diaz del duo La Pandilla scende nella terre rosse dell’Arizona per dare il proprio contributo al bel progetto.
Diversamente dagli altri artisti il particolare approccio di disegno de La Pandilla non permette una realizzazione rapida di pezzi in serie, ma piuttosto un meticoloso e certosino lavoro, l’accuratezza è ricercata attraverso l’utilizzo di piccoli pennelli con i quali comporre pennellata dopo pennellata le splendide forme. Sono animali letteralmente fusi tra loro stessi, composti da parti umanoidi od addirittura con al loro interno scorci di paesaggi urbani o rurali. L’elevatissimo livello di dettaglio che questa lunga pratica offre va chiaramente ad influenzare i tempi di lavoro, l’artista per il The Painted Desert Project allora elabora due pezzi, il primo su una billboard, sfondo rosso ed un grande corvo con al posto delle ali due mani umane, mentre il secondo sulla superfice esterna di una delle casupole caratteristiche della riserva navajo dove invece assistiamo al mash-up tra un bisonte ed un orso con sulle spalle dei due uno scorcio cittadino, tutto in puro stile La Pandilla.
Dopo il salto vi lasciamo immergere tra gli scorci, le luci e la poesia che solo terre come queste sanno offrire, prendetevi cinque minuti per osservare l’incredibile stile di Diaz, sentite il calore che attraversa i colori e fatevi cullare dalla bellezze di posti unici come questo, al prossimo appuntamento.

Thanks to The Project for The Pics

La Pandilla – New Mural at The Painted Desert Project

In questo intenso 2013 il The Painted Desert Project ospita un altro grande interprete, Alexis Diaz del duo La Pandilla scende nella terre rosse dell’Arizona per dare il proprio contributo al bel progetto.
Diversamente dagli altri artisti il particolare approccio di disegno de La Pandilla non permette una realizzazione rapida di pezzi in serie, ma piuttosto un meticoloso e certosino lavoro, l’accuratezza è ricercata attraverso l’utilizzo di piccoli pennelli con i quali comporre pennellata dopo pennellata le splendide forme. Sono animali letteralmente fusi tra loro stessi, composti da parti umanoidi od addirittura con al loro interno scorci di paesaggi urbani o rurali. L’elevatissimo livello di dettaglio che questa lunga pratica offre va chiaramente ad influenzare i tempi di lavoro, l’artista per il The Painted Desert Project allora elabora due pezzi, il primo su una billboard, sfondo rosso ed un grande corvo con al posto delle ali due mani umane, mentre il secondo sulla superfice esterna di una delle casupole caratteristiche della riserva navajo dove invece assistiamo al mash-up tra un bisonte ed un orso con sulle spalle dei due uno scorcio cittadino, tutto in puro stile La Pandilla.
Dopo il salto vi lasciamo immergere tra gli scorci, le luci e la poesia che solo terre come queste sanno offrire, prendetevi cinque minuti per osservare l’incredibile stile di Diaz, sentite il calore che attraversa i colori e fatevi cullare dalla bellezze di posti unici come questo, al prossimo appuntamento.

Thanks to The Project for The Pics