La Forme: La mostra di Zoer da SC Gallery
La SC Gallery di Bilbao ospita in questi giorni “La Forme”, la prima mostra personale di ZOER in Spagna.
La ricerca di ZOER ruota intorno all’iconografia degli oggetti di uso comune, l’artista guarda a quei manufatti abbandonati che invadono lo spazio pubblico reinterpretandoli attraverso il suo immaginario. Nelle sue produzioni egli presenta oggetti accatastati e logori che rappresentano un momento di transizione tra natura morta e paesaggio. Si tratta di immagini che riflettono la debolezza di una società con bisogni sproporzionati.
In questo contesto le automobili sono uno dei leitmotiv ricorrenti nella produzione di ZOER. Si tratta di un aspetto ereditato dalla passione che l’artista aveva da bambino (dove era solito smontare veicoli per disegnarli in uno stato differente) e maturata in età adulta. L’auto è probabilmente l’oggetto che meglio definisce la complessità e l’accelerazione tipiche del 20 ° secolo sia nei suoi limiti tecnologici che negli impatti sociali degli stessi. L’artista utilizza i veicoli come soggetto sia come supporto vedendo in questi un simbolo della cultura, delle aspirazioni e del desiderio di progresso.
La pratica pittorica di Zoer ruota attorno all’esigenza di mettere in discussione la forma. “La Forme” è quindi anzitutto un momento di riflessione per l’artista che riflette su come la forma sia una nozione che definisce ciò che l’umanità ha ideato, modellato e trasformato.
La formazione come product designer ha indubbiamente amplificato la sensibilità di ZOER verso questo tema, l’artista sottolinea come la forma rappresenti il primo vettore sensoriale.
La mostra e il suo interamente inedito corpo di lavoro sono caratterizzati da una rappresentazione di tessuti e abiti scoloriti e lavati nel tempo contrapposti ad elementi artificiali ed industriali: carrozzerie e ceramiche entrano in risonanza rivendicando la natura contestuale degli oggetti d’uso quotidiano.
Esplorando i dettagli di questi elementi alterati ZOER gioca con il tempo e lo spazio definendo un linguaggio in cui il caos presente nelle immagini è paradossalmente bilanciato dall’accurata rappresentazione degli oggetti. Le forme sono definite dalla spontaneità e da una tendenza all’astrazione dove l’artista dona a questi oggetti un destino differente per guardare al reale sotto un ottica diversa. Sarà possibile visitare la mostra fino al prossimo 7 di Giugno.
SC Gallery
Calle Cortes 4
48003 Bilbao
Photo Credit: The Gallery