Con piacere andiamo a dare un occhiata all’ultima combo realizzata da Kislow e Roman Kreemos su una serie di facciata di questo complesso industriale a Porvoo in Finlandia, un serie di pitture caratterizzate da un perfetto intreccio di tecniche e stili differenti.

Di Kislow ci siamo spesso occupati, l’artista Ucraino porta avanti una pittura in cui, la sua forte immaginazione, rappresenta il principale propellente estetico. Le opere dell’autore vengono quindi scandite da una personale rielaborazione di architetture, soggetti, volti e personaggi, fino a generare un universo a se stante. D’altro canto Roman Kreemos appare più legato ad una pittura figlia del mondo dei graffiti miscelata al personale lavoro come illustratore e grafico. Da questo impasto emerge un tratto eccentrico in cui le lettere vengono piegate, capovolte, messe sottosopra, in una ipotetica direttrice tridimensionale.

Dall’unione di queste due differenti e complesse direzioni estetiche, Kislow e Roman Kreemos vanno a cambiare completamente il volto di una serie di piccole e grandi pareti all’interno di questo complesso industriale. Ben fatto!

Pics by Ilya Davydov