JUFE – New Murals in Santurce, Puerto Rico

Con piacere volgiamo il nostro sguardo a Porto Rico, qui nel distretto di Santurce a San Juan il grande JUFE ha da poco terminato una bella serie di nuovi e caratteristici interventi che portano avanti il particolare approccio visivo dell’artista.

Abbiamo fatto la conoscenza dell’artista durante la bella Friends and Family Group Show durante lo scorso Art Basel, ora indugiamo con maggiore interesse il nostro sguardo verso la sua pittura, assolutamente colpiti dal particolare tratto stilistico e dalla peculiare visione dell’interprete. Osservando le produzioni dell’artista emerge chiara la volontà di una rappresentazione figurativa coadiuvata però dall’esigenza di staccarsi completamente da un tratto realistico per abbracciare una visione piuttosto legata ad effetti tipicamente analogici, le immagini dell’interprete assomigliano in questo senso ad una riproduzione su computer, come se lo stesso abbia voluto quasi progettare la forma desiderata. In questo senso sono proprio gli studi in architettura ad influenzare visibilmente l’operato dell’artista, dove proprio durante il periodo presso Scuola di Architettura del Politecnico di Puerto Rico viene sempre più influenzato dalle linee e dalle forme ma anche e soprattutto da una continua sensibilità verso gli spazi e la percezione delle forme. Insieme ad Alexis Diaz compone il duo La Pandilla ed esattamente come la sua controparte agisce su parete unicamente attraverso piccole e precise pennellate con il fine di una riproduzione quanto mai veritiera, a differenza però da quest’ultimo i risultato finali delle opere sono caratterizzati da una unico, continuo ed intricato tracciato, un motivo plastico che fa emergere i soggetti e le figure attraverso una profondità incredibile e soprattutto un livello di dettaglio che gioca su differenti combinazioni cromatiche alternando due tinte, una per il background e la seconda per le linee raffigurate fino a costituire l’intesa e precisa trama finale.

Le griglie e le figure tipicamente tridimensionali vanno in questa nuova serie di interventi, caratterizzati da una fondo nero a contrasto con il bianco, ad elaborare forme e configurazioni nuove, JUFE non si limita unicamente ad una trasposizione in 3d degli elementi immaginati, ma piuttosto va a scandire la superfice attraverso una fitta serie di elementi differenti, le linee si aprono e chiudono, seguono un percorso ben definito fino a tracciare la forma e la silhouette anche del più piccolo dei dettagli, alimentando effetti di profondità e di tridimensionalità, giocando con lo spazio e la percezione stessa del soggetto raffigura e della parete sulla quale prende vita, per un risultato finale assolutamente coinvolgente e riuscito

Non aggiungiamo altro, vi lasciamo piuttosto ad una bella selezione di scatti arricchita da alcune immagini durate la fasi di lavoro dell’interprete, in attesa di scoprire nuovi aggiornamenti il consiglio è quindi quello di darci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.

Pics via Street Art News