JOYS – “Linee Parallele” at Imagoars (Recap)

Con piacere andiamo a dare un occhiata all’ultimo show firmato dal grande JOYS, l’artista Italiano nelle scorso settimane ha avuto modo di allestire una nuova esibizione all’interno degli spazi del Spazio Espositivo Imagoars di Venezia, portando in dote tutta la sua iconica cifra stilistica.

E’ l’opportunità per tornare ad immergersi all’interno della particolare ricerca che da sempre contraddistingue l’universo visivo dell’interprete Italiano.

Senza dubbio tra i nomi di spicco della scena Italiana, JOYS porta avanti un percorso personale in cui il lavoro ereditato dal mondo dei graffiti, l’ha presto portato verso una ricerca più che mai diretta verso un linguaggio astratto. Attraverso un percorso di sensibilità dal mondo della scultura, la radicata esperienza dal mondo del writing, l’artista dalla lettera si sposta verso una rielaborazione della forma. La trasformazione avviene attraverso la generazione di elementi maggiormente materici, spessi ed in grado di ereditare la profonda ricerca dell’interprete. Partendo quindi dal suo stesso nome, le opere così come i lavori in strada, si sviluppano attraverso la composizione di intricate visioni tridimensionali, in grado, da un parte di elevarsi dalla superficie, dall’altra di produrre un labirinto percettivo. I differenti livelli visivi, così come gli strati e le differenti linee che compongono i percorsi destinati dall’autore, danno vita ad un piano visivo concreto, coinvolgente, in cui lo spettatore è incentivato a perdersi. Precisione e geometria, cambi tonali, corposi effetti illusori in cui veniamo a contatto con differenti percorsi, persi nella profondità delle forme generate, negli effetti tonali, abbiamo l’opportunità di osservare la stessa immagine da differenti punti percettivi. Dall’altro verso il basso e viceversa, da sinistra a destra, un moto costante e contrario in cui, le spesse linee nere, guidano spunti ed emotività eterogenee.

Quest’ultimo allestimento firmato da JOYS, è l’opportunità per un approfondimento vivo e viscerale. Un bagno cromatico in cui l’interprete proietta lo spettatore all’interno del proprio immaginario, dove la forma si piega alla precisione ed all’equilibrio, dove i colori tracciano figure ed elementi geometrici in grado di stuzzicare le nostra percezioni, alimentando un senso di introspezione unico e variegato.

Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo alcuni scatti dell’allestimento proposto, dateci un occhiata, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, è tutto dopo il salto.

Spazio Espositivo Imagoars
Cannaregio, 30121 Venezia

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Filippo Leonardi