Torniamo a distanza di qualche settimana ad approfondire il lavoro di Jeice 2, l’artista presenta due nuovi interventi ancora una volta connessi con la particolare dialettica poetica che ne contraddistingue il lavoro e con tematiche legate al particolare momento sociale, economico e politico.

È sempre piuttosto stimolante immergerci all’interno dei lavori di Jeice 2, l’artista, diviso tra lavori di paste-up e pittura vera e propria, prosegue nel portare avanti la sua peculiare impostazione visiva all’interno di quelli che sono luoghi spesso abbandonati ed al di fuori della società. Questa particolare scelta non è affatto casuale ma rivendica tutto l’impatto tematico delle produzioni firmate dall’autore, la scelta di lavorare in luoghi abbandonati, in degrado, in strutture che rappresentano una sorta di specchio della società moderna, avvizzite e lentamente logorate dal tempo, riecheggia nella profondità dei temi trattati dall’interprete, nella direzione altamente riflessiva degli stessi ed infine del dialogo che di conseguenza ne emerge. Al tempo stesso proprio la particolare conformità della superfici, degli anfratti, la calce che mano a mano sta facendo il suo corso, offrono all’autore l’opportunità di lavorare per mezzo di una pittura altamente delicata ed in totale equilibrio cromatico con quanto già presente sulla superficie. Le opere quindi rappresentano una sorta di traccia composita che lentamente emerge allo sguardo fino a formare una forma, una figura, la traccia di un pensiero.

Jeice 2 per quest’ultima serie di interventi va a toccare un argomento piuttosto caldo, è infatti l’Euro il principale protagonista di entrambe le due opere, l’autore sembra voler riflettere sull’impoverimento che la crisi e l’adesione ad una Europa Unita anche sotto il profilo monetario possono aver portato nei paesi più deboli, andando in particolare, attraverso il proprio lavoro, a sottolineare quelli che sono i risvolti prettamente sociali ed umani, in “Nuovo Mundo”, analizzando infine il fallimento stesso della moneta e l’impoverimento degli stati attraverso “Eukaryota”.

In calce al nostro testo potete trovare una ricca serie di immagini con tutti i dettagli e la panoramica di questi nuovi interventi, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti sul lavoro portato avanti dall’interprete.

Thanks to The Artist for The Pics