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GORGO

JADE – New Mural for MAC in Lima

A distanza di qualche settimana torniamo con molto piacere ad approfondire il lavoro di uno degli artisti Sud Americani che maggiormente apprezziamo, JADE infatti ha da poco terminato questa nuova parete all’interno del Museo de Arte Contemporáneo (MAC) a Lima.

Se avevamo avuto un assaggio nel precedente lavoro di qualche settimana fa (Covered) ora possiamo definitivamente ammirare il nuovo indirizzo stilistico scelto dall’interprete, come abbiamo avuto modo di vedere diverse volte, il percorso di JADE è infatti ricco di cambi di direzione, di riflessioni ed approcci differenti che continuamente investono le produzioni dell’artista. Da parte nostra non possiamo nuovamente che sottolineare come l’interprete riesca a cogliere sempre con personalità aspetti squisitamente viscerali e di come porti avanti un lavoro che puntualmente riesce ad impegnare le nostre sensazioni e stati d’animo. Abbiamo infatti sempre insistito sulla particolare connessione che lega Jade alla sua gente, al suo popolo con le sue sofferenze, le sue difficoltà ma anche le sue gioie e gli attimi spensierati, un legame forte che ha portato l’artista ad impegnarsi spesso in progetti a carattere sociale, e soprattutto a sviluppare un personale vettore visivo in grado di entrare in sintonia con chi osserva. I personaggi dell’interprete entrano così in armonia con i luoghi e con la gente del posto, ribaltano, supportando e mettendo l’accento su una specifica situazione, temi e riflessioni, rappresentando nella loro grande cornice emotiva l’opportunità di una condivisione e di un tramite espressivo potente e ridondante. Ad accompagnare il percorso fin qui visto differenti approcci, dai lavori con elementi prettamente cubisti, che ne hanno influenzato il lavoro nella seconda parte dello scorso anno, passando per la serie di opere di dimensioni ridotte che l’artista continua a proporre incessantemente e che riescono nel loro piccolo a costituire un modo differente di vivere ed osservare gli spazi scaraventando, chi ha la fortuna di trovarli sul proprio percorso, all’interno di un micro universo ricco di spunti e sensazioni differenti.

Nell’ultimo periodo siamo stati accolti da una pittura maggiormente realistica che ha trasformato i suoi character i volti e soggetti maggiormente realistici, una crescita quindi che è andata di pari passo con una pittura sempre viscerale e profonda. Osservando quest’ultimo filone si ha quindi la sensazione che i ragazzi che l’artista era solito rappresentare nelle proprie pitture siano mano a mano maturati fino a diventare uomini. Questi nuovi protagonisti del lavoro dell’interprete mantengono però inalterate le peculiarità di un percorso che sceglie come sempre di affidarsi a trame e situazioni altamente emotive, in questo caso JADE gioca con la spiritualità andando a mettere in connessione il mondo animale con quello umano. La figura che vediamo quindi distesa, viene da una parte realizzata con una grandissima cura visiva, con un impianto cromatico che si affida a colori caldi ed ad un elevato livello di dettaglio, dall’altra va a sostenere quello che ha le sembianze di uno spirito etereo, che l’interprete sceglie di raffigurare attraverso un bianco intenso e trasparente quasi a sottolineare il valore spirituale. Il legame tra quest’ultima ed il protagonista del dipinto viene rafforzato dalla maschera a forma di becco che vediamo comparire sul volto del soggetto e che, grazie alla stessa caratteristica cromatica, va a simulare il contatto tra i due differenti soggetti. A calamitare infine la nostra attenzione la piccola figura che vediamo comparire sul petto del ragazzo, si tratta di uno degli iconici minuscoli soggetti che stanno interessando il pittore peruviano negli ultimi tempi, qui, con le spalle vicino la propria casa, lo vediamo fissare il grande uccello spirituale, conclude infine una grande componente romantica che fa capolino nello sfondo dell’intervento.

Il risultato che ci troviamo di fronte è quindi un grande manifesto del percorso dell’artista, che sceglie qui di imprimere all’interno di un unico spazio tutti i suoi differenti approcci, gli spunti ed i nuovi approdi di un percorso che non smette di stupirci, appassionarci e coinvolgerci, splendido.

Ad accompagnare come sempre il nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica realizzata dal grande artista Peruviano, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.

Pics by The Artist

JADE – New Mural for MAC in Lima

A distanza di qualche settimana torniamo con molto piacere ad approfondire il lavoro di uno degli artisti Sud Americani che maggiormente apprezziamo, JADE infatti ha da poco terminato questa nuova parete all’interno del Museo de Arte Contemporáneo (MAC) a Lima.

Se avevamo avuto un assaggio nel precedente lavoro di qualche settimana fa (Covered) ora possiamo definitivamente ammirare il nuovo indirizzo stilistico scelto dall’interprete, come abbiamo avuto modo di vedere diverse volte, il percorso di JADE è infatti ricco di cambi di direzione, di riflessioni ed approcci differenti che continuamente investono le produzioni dell’artista. Da parte nostra non possiamo nuovamente che sottolineare come l’interprete riesca a cogliere sempre con personalità aspetti squisitamente viscerali e di come porti avanti un lavoro che puntualmente riesce ad impegnare le nostre sensazioni e stati d’animo. Abbiamo infatti sempre insistito sulla particolare connessione che lega Jade alla sua gente, al suo popolo con le sue sofferenze, le sue difficoltà ma anche le sue gioie e gli attimi spensierati, un legame forte che ha portato l’artista ad impegnarsi spesso in progetti a carattere sociale, e soprattutto a sviluppare un personale vettore visivo in grado di entrare in sintonia con chi osserva. I personaggi dell’interprete entrano così in armonia con i luoghi e con la gente del posto, ribaltano, supportando e mettendo l’accento su una specifica situazione, temi e riflessioni, rappresentando nella loro grande cornice emotiva l’opportunità di una condivisione e di un tramite espressivo potente e ridondante. Ad accompagnare il percorso fin qui visto differenti approcci, dai lavori con elementi prettamente cubisti, che ne hanno influenzato il lavoro nella seconda parte dello scorso anno, passando per la serie di opere di dimensioni ridotte che l’artista continua a proporre incessantemente e che riescono nel loro piccolo a costituire un modo differente di vivere ed osservare gli spazi scaraventando, chi ha la fortuna di trovarli sul proprio percorso, all’interno di un micro universo ricco di spunti e sensazioni differenti.

Nell’ultimo periodo siamo stati accolti da una pittura maggiormente realistica che ha trasformato i suoi character i volti e soggetti maggiormente realistici, una crescita quindi che è andata di pari passo con una pittura sempre viscerale e profonda. Osservando quest’ultimo filone si ha quindi la sensazione che i ragazzi che l’artista era solito rappresentare nelle proprie pitture siano mano a mano maturati fino a diventare uomini. Questi nuovi protagonisti del lavoro dell’interprete mantengono però inalterate le peculiarità di un percorso che sceglie come sempre di affidarsi a trame e situazioni altamente emotive, in questo caso JADE gioca con la spiritualità andando a mettere in connessione il mondo animale con quello umano. La figura che vediamo quindi distesa, viene da una parte realizzata con una grandissima cura visiva, con un impianto cromatico che si affida a colori caldi ed ad un elevato livello di dettaglio, dall’altra va a sostenere quello che ha le sembianze di uno spirito etereo, che l’interprete sceglie di raffigurare attraverso un bianco intenso e trasparente quasi a sottolineare il valore spirituale. Il legame tra quest’ultima ed il protagonista del dipinto viene rafforzato dalla maschera a forma di becco che vediamo comparire sul volto del soggetto e che, grazie alla stessa caratteristica cromatica, va a simulare il contatto tra i due differenti soggetti. A calamitare infine la nostra attenzione la piccola figura che vediamo comparire sul petto del ragazzo, si tratta di uno degli iconici minuscoli soggetti che stanno interessando il pittore peruviano negli ultimi tempi, qui, con le spalle vicino la propria casa, lo vediamo fissare il grande uccello spirituale, conclude infine una grande componente romantica che fa capolino nello sfondo dell’intervento.

Il risultato che ci troviamo di fronte è quindi un grande manifesto del percorso dell’artista, che sceglie qui di imprimere all’interno di un unico spazio tutti i suoi differenti approcci, gli spunti ed i nuovi approdi di un percorso che non smette di stupirci, appassionarci e coinvolgerci, splendido.

Ad accompagnare come sempre il nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica realizzata dal grande artista Peruviano, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.

Pics by The Artist