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GORGO

Isaac Cordal – “The New Slavery” Exhibition at Temple du Gout (Nantes)

Dopo la piccola anteprima con le immagini ed il bel video di The Family vogliamo soffermarci nuovamente su “The New Slawery” ultima fatica di Isaac Cordal all’interno del Temple du Gout a Nantes in Francia.

Il grande artista ha passato le ultime settimane al lavoro nella città francese dividendosi tra l’allestimento interno e una mastodontica installazione in strada, il concetto comune è caratterizzato da una profonda metafora sul collasso del capitalismo – quanto mai evidente al giorno d’oggi – ed i suoi effetti sul progresso ed in particolare sulla psiche umana.

Lo show ha offerto un vasto assortimento di tutto il particolare immaginario di Isaac Cordal, al centro come sempre le sue piccole statuette in cemento, figure tetre e grigie che rappresentano la schiavitù intellettuale che lega questo secolo all’uomo. L’allestimento è caratterizzato da una serie di immagini ed installazioni site-specific di diverso tipo – micidiale quella della famiglia sul divano con lo sguardo rivolto verso il proprio smartphone – dove brilla, oltre alla già citata The Family, uno sconvolgente lavoro a terra dove Isaac Cordal elabora una grande costruzione architettonica nelle sembianze di un carcere interamente formata da alcune gigantesche ventiquattr’ore, pazzesca.

Per completare l’esperienza francese Isaac Cordal ci regala l’ultimo affronto, l’ultima verità proposta con la forma di una gigantesca installazione in strada dal titolo “Follow The Leaders”. Si tratta di uno sterminata flotta di ben cinquanta piccolissimi uomini immersi all’interno della terra, delle costruzioni che sanno di macerie, sono uomini, business man e soldati dell’esercito tutti sotto l’egidia di un’unica persona che svetta fra tutte, prepotente e calcolatrice. Cordal vuole farci riflettere un volta in più sul nuovo tipo di schiavitù alla quale siamo inconsciamente sottoposti, quella quotidiana, fatta di un lavoro da mantenere per pagare debiti, per comprare e continuare a pagare debiti, schiavi di un sistema senza catene apparenti ed sottomessi al volere dei pochi sui tanti.

Se siete interessati e vi trovate in zona potete dare un occhiata all’installazione sulla Alleè du Port Maillard, c’è tempo fino al 1 settembre, i recapiti dello show in basso invece, ora vi lasciamo in compagnia dell’ampissima galleria di immagini, imperdibile.

Temple du Goût
30 Rue Kervégan
44000 Nantes, Francia

Pics by Arrested Motion and Brooklyn Street Art

Isaac Cordal – “The New Slavery” Exhibition at Temple du Gout (Nantes)

Dopo la piccola anteprima con le immagini ed il bel video di The Family vogliamo soffermarci nuovamente su “The New Slawery” ultima fatica di Isaac Cordal all’interno del Temple du Gout a Nantes in Francia.

Il grande artista ha passato le ultime settimane al lavoro nella città francese dividendosi tra l’allestimento interno e una mastodontica installazione in strada, il concetto comune è caratterizzato da una profonda metafora sul collasso del capitalismo – quanto mai evidente al giorno d’oggi – ed i suoi effetti sul progresso ed in particolare sulla psiche umana.

Lo show ha offerto un vasto assortimento di tutto il particolare immaginario di Isaac Cordal, al centro come sempre le sue piccole statuette in cemento, figure tetre e grigie che rappresentano la schiavitù intellettuale che lega questo secolo all’uomo. L’allestimento è caratterizzato da una serie di immagini ed installazioni site-specific di diverso tipo – micidiale quella della famiglia sul divano con lo sguardo rivolto verso il proprio smartphone – dove brilla, oltre alla già citata The Family, uno sconvolgente lavoro a terra dove Isaac Cordal elabora una grande costruzione architettonica nelle sembianze di un carcere interamente formata da alcune gigantesche ventiquattr’ore, pazzesca.

Per completare l’esperienza francese Isaac Cordal ci regala l’ultimo affronto, l’ultima verità proposta con la forma di una gigantesca installazione in strada dal titolo “Follow The Leaders”. Si tratta di uno sterminata flotta di ben cinquanta piccolissimi uomini immersi all’interno della terra, delle costruzioni che sanno di macerie, sono uomini, business man e soldati dell’esercito tutti sotto l’egidia di un’unica persona che svetta fra tutte, prepotente e calcolatrice. Cordal vuole farci riflettere un volta in più sul nuovo tipo di schiavitù alla quale siamo inconsciamente sottoposti, quella quotidiana, fatta di un lavoro da mantenere per pagare debiti, per comprare e continuare a pagare debiti, schiavi di un sistema senza catene apparenti ed sottomessi al volere dei pochi sui tanti.

Se siete interessati e vi trovate in zona potete dare un occhiata all’installazione sulla Alleè du Port Maillard, c’è tempo fino al 1 settembre, i recapiti dello show in basso invece, ora vi lasciamo in compagnia dell’ampissima galleria di immagini, imperdibile.

Temple du Goût
30 Rue Kervégan
44000 Nantes, Francia

Pics by Arrested Motion and Brooklyn Street Art