Invader – New Invasion in Hong Kong
Per inaugurare il nuovo anno Invader si sposta ad Hong Kong dove ha da poco iniziato un’altra delle sue canoniche invasioni, spazio quindi ad una nuova serie di interventi che ancora una volta spaziano su temi ed ambiti diversi della cultura degli anni ’80 e ’90.
Invader fà parte della vecchia scuola di artisti urbani, quella agli albori da cui l’interprete francese in realtà non ha mai voltato le spalle, gli anni proseguono e l’attività dell’artista continua a mantenere la forma e la sua non convenzionalità. Le basi dell’operato di Invader lo sappiamo bene poggiano sull’idea dell’artista di incollare una serie di grandi o piccole piastrelle raffigurati i personaggi famosi del gioco 8bit Space Invaders, in quest’ultimo anno però abbiamo notato un progressivo distacco, o almeno in parte, da questi soggetti sempre più sostituiti da un immaginario che si rifà ai miti ed ai personaggi degli anni ’80 così come quelli dei primi ’90. Da un calderone così sfaccettato e complesso emergono quindi nuovi personaggi dei videogame, specialmente quelli di Nintendo, così come i celebri robot di guerre stellari, e tutta quella sottocultura formatasi proprio durate i due decenni.
Invader paga omaggio a questi soggetti attraverso interventi anzitutto di dimensioni differenti, ma anche ricchi di colori ed elementi cromatici nuovi, portando a compimento uno sviluppo ragionato e profondo del proprio percorso artistico, più disomogeneo, più caratteristico e soprattutto più in sintonia con l’immaginario comune di ciascuno di noi dal quale richiama elementi, figure e personaggi che rappresentano parte integrante del nostro background.
Con quest’ultima invasione ad Hong Kong il grande artista porta avanti proprio queste tematiche realizzando una serie di interventi differenti, si va dai sacchi di soldi, passando per una rivisitazione de La Furia di Hong Kong Phooey, il famoso cartone di Hanna & Barbera e soprattutto dell’iconico Thomas di Kung-Fu Master vero e proprio precursore dei videogiochi picchiaduro come li conosciamo tutt’oggi.
Un piatto ricco di installazioni di dimensioni grandi e ridotte che vi diamo modo di apprezzare attraverso gli scatti realizzati dall’artista stesso attraverso il suo account instagram, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sulle sue invasioni.
Pics by The Artist