INTI – “Multi Viral” New Mural in Quintanar de la Orden, Spain
A distanza di parecchio tempo torniamo ad approfondire il lavoro di INTI, il grande interprete Cileno è infatti tornato in Europa dove ha da poco terminato questo nuovo ed enorme intervento per le strade di Quintanar de la Orden in Spagna.
Come ormai abbiamo avuto modo di vedere diverse volte il lavoro di INTI affonda le sue radici nella precisa volontà dell’interprete Cileno di affidare le proprie opere andando ad una personale rivisitazione di quelli che sono i simboli e gli elementi tipici della cultura Sudamericana ed in particolare di quella Cilena, nell’idea dell’artista si muove quindi una precisa dinamica visiva figlia delle influenze folkloristiche, simboliche e tradizionali ed infine anche religiose appartenenti al territorio del Sud America sempre piuttosto vivo e caratteristico da questo punto di vista.
Abituato come detto più volte a lavorare su superficie davvero importanti, INTI per questa sua ultima fatica, dal titolo “Multi Viral”, va a rendere il proprio omaggio ad una delle figure letterarie spagnole e non più famose, Don Chisciotte che viene rappresentato attraverso il consueto stile visivo dell’artista e soprattutto attraverso l’inserimento di una serie di elementi che contestualizzano il personaggi al nostro tempo.
In particolare l’interprete va ad aggiungere una grande bandana, che va a coprire tutto il volto del soggetto, dove troviamo sopra scritto 15M, si tratta del nome del movimento sociale dei meglio noti come Indignados, coloro che hanno dato vita ad una larga e molto partecipata mobilitazione di protesta pacifica dal basso contro il governo Spagnolo, e più generale come la gravissima situazione economica che affligge la Spagna ed altri paesi in questo preciso contesto storico. Proprio quest’ultima scelta non ha risparmiato forti critiche da parte dell’amministrazione comunale pronta a quanto pare a cancellare completamente il lavoro se non fosse stata eleminata la particolare scritta sul bavaglio del soggetto raffigurato. Aldilà delle polemiche da bar, l’opera va anzitutto a collocarsi all’interno di un panorama urbano fortemente caratteristico, gli edifici e le costruzioni tipicamente antiche, vanno a regalarci un effetto assolutamente insolito, un panorama splendido dove la scelta di utilizzare il consueto range di tinte calde e di colori tipici del immaginario del Cileno, trova la sua perfetta congiunzione con quelli che sono i colori e le immagini delle architetture circostanti, lasciandoci con un colpo d’occhio impressionante. La figura va di fatto ad elevarsi dal panorama ripercorrendo le gesta del famoso cavaliere errante schierato contro i più deboli, celando però al suo interno come sempre un infinità di elementi pittorici di primissimo livello, aldilà delle tinte scelte ancora una volta notiamo la precisa volontà dell’interprete di realizzare sulla mani del protagonista una nuova serie di elementi e figurazioni astratte, una vera e propria texture che avvolge gli arti fino ad arrivare agli abiti, per poi concentrarsi sul volto del cavallo che accompagna l’eroe in giro per i suoi viaggi, qui l’artista inserisce un nuova chiave, elemento piuttosto ricorrente nelle sue produzioni e dal significato sempre piuttosto criptico, concludendo infine l’opera con il consueto lettering che da il titolo alla stessa.
Ripercorriamo assieme alcuni istanti durante la fasi di realizzazione dell’intervento, per darvi poi modo come sempre di apprezzare al meglio tutta la meraviglia di quest’ultima fatica dell’interprete Sud Americano vi invitiamo a dare un occhiata alla bella selezione di scatti, è tutto dopo il salto, siamo certi che anche voi come noi non mancherete di apprezzare tutto l’impatto finale la particolare cura per i dettagli dell’artista.
Pics via Street Art News