Interesni Kazki – New Mural For Art Basel 2013

A distanza di veramente parecchi mesi dall’ultima parete, torniamo finalmente a parlarvi del dinamico duo ucraino degli Interesni Kazki, AEC e Waone si trovano negli States dove hanno dato il via ai lavori per la nuova edizione dell’Art Basel 2013 di Miami, l’appuntamento a cadenza annuale che da sempre distingue questo periodo dell’anno e che siamo pronti a seguire con estremo interesse vista la portata degli artisti presenti ed agli eventi collaterali che si solitamente si scatenano al seguito.

Dopo la doppia parete a Mosca in occasione dell’eccellente LGZ Festival, gli Interesni Kazki approdano ai Wynwood di Miami per dipingere tutte le facciate di questo unico edificio, ben 40 metri quadrati a disposizione dei due che possono così sperimentare al massimo tutta la loro ricerca visiva e tematica.

Gli Interesni Kazki si affidano ad una visione assolutamente personale, influenzati profondamente dai disegni di Moebius i due interprete collimano all’interno delle stesse rappresentazioni elementi differenti, dal metafisico, al mistico, passando per lavori a carattere più sognante ed addirittura rivisitazioni storiche della storia del mondo, un concatenare micro e macro universi che si aprono e chiudono all’interno degli stessi spazi tra scorci fantastici e paesaggi sospesi tra il vero e l’impossibile. Dal lavoro del duo emerge così una fortissima sensazione di moto perpetuo, lo stravolgere costantemente quelli i personaggi delle loro creazioni, così come le allucinazioni visive, i paesaggi ed i mondi dipinti, fa si che le opere proposte dagli artisti siano sempre differenti e che raccolgano unicamente quelli che sono i loro punti fissi, la cosmologia, la simbologia e l’astronomia passando per i consueti giochi ad incastro e le splendide tinte calde che di fatto rimangono gli aspetti peculiari dei loro interventi.

A differenza dei precedenti opere, il lavoro poggia qui le sue basi su una fortissima tematica naturale, eliminando quindi gli aspetti più caratteristici, che viene sviluppata dai due interprete attraverso il consueto ed intricatissimo stile, il livello di dettaglio è veramente altissimo e nonostante manchino quelli che sono i segni ed i simboli più canonici dei lavori del duo, c’è da stropicciarsi gli occhi.

Tra piante che fioriscono volti, uomini cactus, alberi e rampicanti e gocce a forma di facce, il colpo d’occhio è davvero incredibile, una serie di personaggi e situazioni si agitano sullo spazio a disposizione rendendo quest’ultimo intervento più che mai vivo e ricco di spunti da cogliere, vi lasciamo in compagnia delle immagini, dateci un occhiata siamo certi che apprezzerete l’eccellente risultato finale.

Pics by Robertskran via Street Art News