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GORGO

INO – New Mural at Art Basel 2014

Tra gli ospiti di pregio dell’ultima edizione dell’Art Basel 2014, ritroviamo a distanza di tempo INO, l’interprete Greco ha da poco terminato di dipingere questa nuova parete ispirandosi nuovamente alla storia greca come ideale stimolo per una riflessione moderna.

Dopo parecchi mesi da la bella performance durante i lavori per l’Asalto Festival (Covered), quest’ultima fatica dell’autore con base ad Atene, è l’occasione per tornare ad approfondire le dinamiche stilistiche e tematiche del suo lavoro.

Particolarità delle produzioni firmate da INO è senza dubbio la spiccata sensibilità dell’autore verso temi e riflessioni importanti capaci di toccare anche argomenti e spunti scomodi e particolarmente delicati. A commutare gli stimoli ideologici e le considerazioni dell’artista troviamo una personale stilistica certamente votata al dettaglio e capace di far immergere chi osserva all’interno delle trame proposte così come dei temi trattati. Attraverso una pittura veloce, efficace ed iper dettagliata, l’interprete prende una precisa posizione, sviluppa immagini capaci di impattare profondamente le sensazioni e le emotività di chi osserva. Senza alcun filtro proietta su muro spunti e tematiche complesse, sbatte in faccia la realtà senza troppi giri di parole, analizza l’essere umano, le sue debolezze e le sue differenti sfaccettature fino a tracciare quella che diviene una personale e ricca indagine. A bilanciare questa profondità tematica, l’approccio stilistico dell’artista, un tratto che si muove attraverso linee, ombre in un total black che restituisce i dettagli ed i tratti somatici delle figure rappresentate.

Dal titolo “Injustice”, quest’ultimo intervento di INO se rivendica pienamente l’approccio stilistico quanto tematico delle sue produzioni. Invitato dalla Wynwood Embassy, l’autore concentra nuovamente i suoi sforzi sulla figura del grande filosofo greco Socrate. L’immagine vede quindi il volto di una tipica statua della famosa figura ellenica distesa in orizzontale su tutta la totalità della facciata ed accompagnata da un piccolo teschio umano dipinto nell’estremità sinistra della parete. La storia del filoso si intreccia con una riflessione sulla natura dell’essere umano. La figura classica, riconosciuta come una delle personalità di spicco Greche e soprattutto per aver contribuito a realizzare quella che è la ‘filosofia occidentale’, è morta ingiustamente dopo l’accusa di liberalismo e sovversione, si scopri poi della corruzione della corte e quindi dell’innocenza di Socrate. La vita e soprattutto la particolare morte del filoso, divengono ideale proiezione delle riflessioni sulla società moderna, sull’uomo e sui suoi continui e ciclici errori, spunti questi che da sempre accompagnano le produzioni dell’interprete. Al tempo stesso, l’aver accettato la propria condanna per obbedienza alle legge, lascia un senso di amaro, quasi di disgusto capace di sviluppare una soggettiva presa di posizione e soprattutto una scossa circa il comportamento che tutti noi abbiamo nel corso della nostra esistenza.

In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di immagini con tutti i dettagli di quest’ultima fatica firmata dall’artista, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.

Pics via Street Art News

INO – New Mural at Art Basel 2014

Tra gli ospiti di pregio dell’ultima edizione dell’Art Basel 2014, ritroviamo a distanza di tempo INO, l’interprete Greco ha da poco terminato di dipingere questa nuova parete ispirandosi nuovamente alla storia greca come ideale stimolo per una riflessione moderna.

Dopo parecchi mesi da la bella performance durante i lavori per l’Asalto Festival (Covered), quest’ultima fatica dell’autore con base ad Atene, è l’occasione per tornare ad approfondire le dinamiche stilistiche e tematiche del suo lavoro.

Particolarità delle produzioni firmate da INO è senza dubbio la spiccata sensibilità dell’autore verso temi e riflessioni importanti capaci di toccare anche argomenti e spunti scomodi e particolarmente delicati. A commutare gli stimoli ideologici e le considerazioni dell’artista troviamo una personale stilistica certamente votata al dettaglio e capace di far immergere chi osserva all’interno delle trame proposte così come dei temi trattati. Attraverso una pittura veloce, efficace ed iper dettagliata, l’interprete prende una precisa posizione, sviluppa immagini capaci di impattare profondamente le sensazioni e le emotività di chi osserva. Senza alcun filtro proietta su muro spunti e tematiche complesse, sbatte in faccia la realtà senza troppi giri di parole, analizza l’essere umano, le sue debolezze e le sue differenti sfaccettature fino a tracciare quella che diviene una personale e ricca indagine. A bilanciare questa profondità tematica, l’approccio stilistico dell’artista, un tratto che si muove attraverso linee, ombre in un total black che restituisce i dettagli ed i tratti somatici delle figure rappresentate.

Dal titolo “Injustice”, quest’ultimo intervento di INO se rivendica pienamente l’approccio stilistico quanto tematico delle sue produzioni. Invitato dalla Wynwood Embassy, l’autore concentra nuovamente i suoi sforzi sulla figura del grande filosofo greco Socrate. L’immagine vede quindi il volto di una tipica statua della famosa figura ellenica distesa in orizzontale su tutta la totalità della facciata ed accompagnata da un piccolo teschio umano dipinto nell’estremità sinistra della parete. La storia del filoso si intreccia con una riflessione sulla natura dell’essere umano. La figura classica, riconosciuta come una delle personalità di spicco Greche e soprattutto per aver contribuito a realizzare quella che è la ‘filosofia occidentale’, è morta ingiustamente dopo l’accusa di liberalismo e sovversione, si scopri poi della corruzione della corte e quindi dell’innocenza di Socrate. La vita e soprattutto la particolare morte del filoso, divengono ideale proiezione delle riflessioni sulla società moderna, sull’uomo e sui suoi continui e ciclici errori, spunti questi che da sempre accompagnano le produzioni dell’interprete. Al tempo stesso, l’aver accettato la propria condanna per obbedienza alle legge, lascia un senso di amaro, quasi di disgusto capace di sviluppare una soggettiva presa di posizione e soprattutto una scossa circa il comportamento che tutti noi abbiamo nel corso della nostra esistenza.

In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di immagini con tutti i dettagli di quest’ultima fatica firmata dall’artista, il consiglio è quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.

Pics via Street Art News