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GORGO

INO for Memorie Urbane 2015

Continuiamo a seguire con interesse gli sviluppi dei lavori per il Memorie Urbane 2015, per la bella rassegna italiana scende in campo il grande artista Greco INO che ha da poco terminato di realizzare due nuovi interventi a Gaeta e Fondi.

L’edizione di quest’anno, vede il team di Memorie Urbane muoversi attraverso otto differenti centri urbani con circa quaranta artisti differenti al seguito che opereranno per le strade di Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta e Valmontone. Ultimo autore a prestare il proprio talento è l’interprete Greco che per questa sua prima volta in Italia, torna nuovamente a confrontarsi con temi e riflessioni differenti, catalizzate dal particolare immaginario pittorico e stilistico.

Mai banali, gli interventi di INO rievocano immagini e visioni appartenenti al passato, con volti aulici, classici, statuari, ricontestualizzati all’interno di una precisa direzione tematica. L’autore non ha mai nascosto la volontà di confrontarsi con temi e spunti impegnati, declinando il proprio operato in funzione di tematiche forti capaci di toccare spunti economici e sociali ad esempio, riflettendo a suo modo il particolare momento storico della società moderna. L’attrito generato dall’utilizzo di figure classiche, in funzione di temi quanto mai attuali, ci catapulta in un senso di ciclicità in cui appare chiaro come l’essere umano, continui a commettere gli stessi errori, ciclicamente appunto.

A catalizzare questa acuta e potente sintesi tematica, troviamo un approccio pittorico altamente dettagliato, sviluppato attraverso l’utilizzo della bomboletta, rapido ed incessante e capace di ereditare un forte senso di realisticità. Lo spettatore viene quindi invogliato ad immergersi all’interno di queste immagini, dei temi che le stesse portano avanti, di linee e traccia che compongono i lineamenti dei volti rappresentati. L’artista sceglie di affidarsi unicamente al bianco ed al nero come unici vettori cromatici, delinea la propria traccia, scandisce i dettagli, spazi pieni e vuoti, giochi di ombra e tridimensionalità, in quella che diviene una rappresentazione del volto umano forte ed efficace.

Proprio due volti sono protagonisti di questa nuova doppia fatica di INO per la bella rassegna, ancora una volta l’artista si affida al consueto impianto stilistico, lavorando con volti e maschere, elaborati con rulli e pennelli ed attraverso l’utilizzo del nero come unico colore, e facendoci piombare all’interno del consueto impulso tematico in un confronto con noi stessi e con i tempi moderni.

Null’altro da aggiungere, ad accompagnare il nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli e le fasi di realizzazione di queste due ultime fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e sul proseguo della rassegna.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Flavia Fiengo and Arianna Barone

INO for Memorie Urbane 2015

Continuiamo a seguire con interesse gli sviluppi dei lavori per il Memorie Urbane 2015, per la bella rassegna italiana scende in campo il grande artista Greco INO che ha da poco terminato di realizzare due nuovi interventi a Gaeta e Fondi.

L’edizione di quest’anno, vede il team di Memorie Urbane muoversi attraverso otto differenti centri urbani con circa quaranta artisti differenti al seguito che opereranno per le strade di Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta e Valmontone. Ultimo autore a prestare il proprio talento è l’interprete Greco che per questa sua prima volta in Italia, torna nuovamente a confrontarsi con temi e riflessioni differenti, catalizzate dal particolare immaginario pittorico e stilistico.

Mai banali, gli interventi di INO rievocano immagini e visioni appartenenti al passato, con volti aulici, classici, statuari, ricontestualizzati all’interno di una precisa direzione tematica. L’autore non ha mai nascosto la volontà di confrontarsi con temi e spunti impegnati, declinando il proprio operato in funzione di tematiche forti capaci di toccare spunti economici e sociali ad esempio, riflettendo a suo modo il particolare momento storico della società moderna. L’attrito generato dall’utilizzo di figure classiche, in funzione di temi quanto mai attuali, ci catapulta in un senso di ciclicità in cui appare chiaro come l’essere umano, continui a commettere gli stessi errori, ciclicamente appunto.

A catalizzare questa acuta e potente sintesi tematica, troviamo un approccio pittorico altamente dettagliato, sviluppato attraverso l’utilizzo della bomboletta, rapido ed incessante e capace di ereditare un forte senso di realisticità. Lo spettatore viene quindi invogliato ad immergersi all’interno di queste immagini, dei temi che le stesse portano avanti, di linee e traccia che compongono i lineamenti dei volti rappresentati. L’artista sceglie di affidarsi unicamente al bianco ed al nero come unici vettori cromatici, delinea la propria traccia, scandisce i dettagli, spazi pieni e vuoti, giochi di ombra e tridimensionalità, in quella che diviene una rappresentazione del volto umano forte ed efficace.

Proprio due volti sono protagonisti di questa nuova doppia fatica di INO per la bella rassegna, ancora una volta l’artista si affida al consueto impianto stilistico, lavorando con volti e maschere, elaborati con rulli e pennelli ed attraverso l’utilizzo del nero come unico colore, e facendoci piombare all’interno del consueto impulso tematico in un confronto con noi stessi e con i tempi moderni.

Null’altro da aggiungere, ad accompagnare il nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli e le fasi di realizzazione di queste due ultime fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e sul proseguo della rassegna.

Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Flavia Fiengo and Arianna Barone