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GORGO

Il murale di Hyuro a Sagunto come riflessione sul sistema educativo spagnolo

Per il progetto Més Que Murs di Sagunto in Spagna Hyuro ha dipinto all’interno del cortile di una scuola primaria una personale riflessione sul sistema educativo spagnolo intitolata “Education”.

L’attuale sistema di istruzione in Spagna non accompagna ne incoraggia la curiosità, la creatività e la motivazione che ogni bambino porta dentro. Si tratta di un approccio ancorato alla precedente rivoluzione industriale dove le scuole continuano a privilegiare un metodo educativo rigido, privo di creatività, in cui la memoria continua a svolgere un ruolo centrale. Si tratta quindi di una formazione che punta semplicemente a una buona esecuzione degli esami.

I due figli dell’autrice Argentina frequentano le scuole pubbliche trascorrendo la maggior parte del tempo e delle attività all’interno della scuola (per un totale di otto ore al giorno) mentre la media dei corsi all’aperto è compresa tra cinque e sei ore all’anno con una diminuzione che va di pari passo con la crescita e lo sviluppo dei ragazzi. In questo modo i bambini finiscono per formarsi all’interno di spazi chiusi dove viene insegnato loro come sottomettersi all’interno di rapporti di potere e dominio.

Hyuro riflette quindi sulla necessità di cambiare questo paradigma. L’artista sottolinea l’esigenza di delineare un nuovo tipo di scuola capace di stimolare il desiderio di sfidare e mettere in discussione le dottrine stimolando i ragazzi a cercare alternative attraverso la loro immaginazione e a procedere liberamente utilizzando la loro intuizione.

Alla stato attuale il sistema educativo preferisce che le persone siano indottrinate, conformate e obbedienti per far si che svolgano in modo soddisfacente i ruoli assegnati.

Photo Credit: The Artist

Il murale di Hyuro a Sagunto come riflessione sul sistema educativo spagnolo

Per il progetto Més Que Murs di Sagunto in Spagna Hyuro ha dipinto all’interno del cortile di una scuola primaria una personale riflessione sul sistema educativo spagnolo intitolata “Education”.

L’attuale sistema di istruzione in Spagna non accompagna ne incoraggia la curiosità, la creatività e la motivazione che ogni bambino porta dentro. Si tratta di un approccio ancorato alla precedente rivoluzione industriale dove le scuole continuano a privilegiare un metodo educativo rigido, privo di creatività, in cui la memoria continua a svolgere un ruolo centrale. Si tratta quindi di una formazione che punta semplicemente a una buona esecuzione degli esami.

I due figli dell’autrice Argentina frequentano le scuole pubbliche trascorrendo la maggior parte del tempo e delle attività all’interno della scuola (per un totale di otto ore al giorno) mentre la media dei corsi all’aperto è compresa tra cinque e sei ore all’anno con una diminuzione che va di pari passo con la crescita e lo sviluppo dei ragazzi. In questo modo i bambini finiscono per formarsi all’interno di spazi chiusi dove viene insegnato loro come sottomettersi all’interno di rapporti di potere e dominio.

Hyuro riflette quindi sulla necessità di cambiare questo paradigma. L’artista sottolinea l’esigenza di delineare un nuovo tipo di scuola capace di stimolare il desiderio di sfidare e mettere in discussione le dottrine stimolando i ragazzi a cercare alternative attraverso la loro immaginazione e a procedere liberamente utilizzando la loro intuizione.

Alla stato attuale il sistema educativo preferisce che le persone siano indottrinate, conformate e obbedienti per far si che svolgano in modo soddisfacente i ruoli assegnati.

Photo Credit: The Artist