HoTTea – A Series of New Pieces in New York

Ci sono alcune volte in cui veniamo colti alla sprovvista da progetti che fondono un idea semplice, attraverso una visione assolutamente e con la quale sfruttare tutto il potenziale che solo la strada riesce ad offrire. Il duo HOTTEA con base a Minneapolis incarna alla perfezione questo dictat sia per gli strumenti che utilizza sia per l’intelligenza di utilizzare la strada attraverso un nuova e personale visione molto caratteristica.

Gli HOTTEA vanno a pescare dal mondo dei graffiti per impostare la propria firma attraverso un binario nuovo ed esaltante, non ci sono muri ma piuttosto le recinzioni, tutte le strutture urbane già esistenti diventano la superficie di lavoro prediletta degli artisti, eccezion fatta per i muri. Questa peculiare avversione per la parete spinge gli interpreti ad affrontare lo spazio in un modo totalmente differente servendosi unicamente di filamenti di lana colorata attraverso i quali dar vita alle loro installazioni. I lavori si fanno notare per una fortissima inflessione geometrica sulla quale il duo sviluppa con metodo il proprio stesso nome, la componente tridimensionale incentiva lo sviluppo di configurazioni e forme bizzarre solcate da sottili linee colorate che nel loro insieme danno vita questi esaltanti pezzi.

Osservando i lavoro si ha l’impressione che ci si trovi di fronte ad un nuova struttura di tag, l’ossessività della ricerca sulle linee e sulle forme adottate si unisce l’intenzione degli stessi artisti di tappezzare le strade con il loro nome, l’esigenza degli HOTTEA di sviluppare il proprio lavoro attraverso una componente piuttosto ermetica, esattamente come accade per la controparte con la bomboletta, spinge gli interpreti a sviluppare differenti soluzioni grafiche, studio la linea, alimentando la curiosità di chi osserva nel cercare di scardinare la chiave di lettura, ottenendo differenti e sempre nuove configurazioni, si rimane perplessi percepire il lavoro ad una prima occhiata per poi analizzarne nel dettaglio lettera dopo lettera. Il duo opera scomposizioni, gioca con lo spazio e con la dimensione e la profondità, si muovono agevolmente all’interno delle strutture che scelgono di colpire, scomponendo o costruendo intricatissime e sempre differenti configurazioni visive.

Un lavoro che ci ha seriamente incuriosito che vogliamo continuare a mostrarvi nei nostri aggiornamenti e che vi diamo modo qui di farvi apprezzare appieno tutto il particolare stile ed approccio visivo. Vi abbiamo preparato una fitta galleria degli ultimi lavori portati a termini dal duo, dateci un occhiata e fateci sapere cosa ne pensate, siamo certi che come noi anche voi ne rimarrete sensibilmente coinvolti, check this out!

Pics by The Artist