Herakut – New Mural for WallCome Festival
Torniamo con piacere a Smalcalda in Germania dove in occasione dell’ottimo WallCome Festival, il duo Herakut ha da poco terminato di dipingere questa grande parete proponendo un nuovo ed intenso tipico lavoro.
Abbiamo spesso avuto l’opportunità di osservare le produzioni degli Herakut, il duo tedesco attraverso un continuo vagare per posti e località in giro per il mondo ha mano a mano portato avanti progetti anzitutto dal forte carattere sociale di cui senza dubbio l’ultimo in Giordania rappresenta uno dei picchi massimi. Impegnati spesso in progetti artistici i due interpreti ci hanno deliziato con lo splendido The Giant Story Book Project dove, unendo la passione per i racconti dell’infanzia con la forte indole su muro, si sono impegnati a raccontare una storia per bambini utilizzando appunto gli spazi urbani come vere e proprie pagine bianche all’interno delle quali sviluppare una trama ed un racconto sensato. Aldilà della forte componente tematica e sociale del loro lavoro quello che ci ha sempre impressionato ed incuriosito è il particolare approccio visivo dei loro interventi, gli Herakut mostrano una spiccata sensibilità figurativa che si traduce in un pittura fortemente viscerale che unisce sotto un unica cornice grafica uno stile figurativo personale ed una forte caratterizzazione realistica dei soggetti rappresentati. I protagonisti indiscussi delle loro produzioni sono ovviamente i bambini, ma anche gli animali e tutto lo spettro naturale, che costantemente ritroviamo all’interno delle loro opere, il tratto si fa fortemente espressivo e viene alimentato da una sicurezza e da una profondità dei dettagli che rende le loro opere facilmente riconoscibili ed uniche, in particolare gli artisti pongono l’accento sugli occhi e sui tratti del viso che vengono realizzati tenendo in considerazione una forte realisticità, le pupille in particolare donano, attraverso una ricerca visiva incredibile, una forte sensazione di trovarsi di fronte ad una persona vera amplificando in questo modo sensazioni e temi legati alle loro opere che, in conclusione, vengono spesso accompagnate da frasi o piccoli testi atti propri a spiegarne il senso. L’immersività così come la forte connotazione emotiva vanno quindi a rappresentare il vero valore aggiunto del duo ed incredibile volano tangibile di tutte le loro opere che vanno quindi a trasformarsi in piccole grandi esperienze emotive.
Dal titolo “Once upon a time” quest’ultimo intervento degli Herakut eredita tutto l’impostazione tematica e visiva del duo, un nuovo lavoro direttamente legato, come anche il titolo suggerisce, a mondo dei bambini, alle fiabe ed alle favole e che trova propria nella protagonista, un personale rivisitazione della favola di cappuccetto rosso.
In calce al nostro testo potete trovare una bella selezione di scatti con i quali possiamo ripercorrere alcune delle fasi di realizzazione dell’opera fino al bel risultato finale, dateci un occhiata, e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sulla rassegna tedesca qui sul Gorgo.
Pics via The Festival