Hell’O Monsters – New Pieces at Bien Urbain Festival 2013
Le meraviglie dell’ultima edizione del Bien Urbain Festival di Besançon non sono affatto terminate, proseguiamo infatti il nostro full coverage con questa nuova serie di interventi realizzati dal collettivo Hell’o Monsters che tornano al lavoro deliziandoci con una doppia parete.
Il particolare stile degli Hell’O Monsters affonda le radici in un approccio dalla forte indole illustrativa, le trame, i personaggi, così come le situazioni surreali in cui gli artisti calano i loro characters rappresentano il vero valore aggiunto dei loro interventi. Sono in particolare gli esseri che abitano la loro sterminata fantasia a rivestire un ruolo di primissimo impatto, come lo definiscono loro stessi, il loro bestiario fantastico è arricchito da una sequenza incredibile di creature ed esseri bizzarri che, nello loro reminiscenza umane, abbracciano un immaginario figlio di una perfetta miscela, tra fiabe, favole, elementi mitologici così come iconografici, emerge così un quadro multi sfaccettato che alimenta una scelta di temi quasi sempre importanti e riflessivi. È proprio questo particolare binomio ad accompagnare le produzioni degli artisti, attraverso una chiave di lettura divertente, fortemente colorata e ricca di dettagli, gli stravaganti personaggi tessono concetti, spunti e tematiche che abbracciano i temi più disparati e sensibili, la vita così come la morte, l’ottimismo, la crudeltà, il fallimento, tutte sensazioni e specialmente emozioni umane raccolte e filtrate all’interno di un caleidoscopio ricchissimo e vivo che spesso viene intervallato da elementi di satirici ed umoristici. L’impressione è quindi quella di gioco intavolato ed alimentato dalle immagini proposte con i temi e gli stessi spettatori, un nuovo modo per cogliere le differenti sfaccettature dell’animo umano attraverso un filtro divertente ed al contempo riflessivo.
Per questa campagna francese gli Hell’O Monsters concentrano i propri sforzi su due differenti pareti, la prima all’interno del campus universitario la seconda su questa grande facciata nel quartiere Montrapon. Seppur differenti e sviluppati in direzioni opposte, i due interventi condivido la stessa dialettica cromatica e tutto il personalissimo stile visivo degli interpreti.
Per farvi cogliere al meglio tutto il caratteristico stile del collettivo belga ed i dettagli di quest’ultima incursione in strada, vi lasciamo ad una bella serie di scatti, scrollate giù per ammirare anche alcune immagini del making of, siamo certi che anche voi verrete catturati dal particolare approccio visivo degli interpreti, enjoy it.
Thanks to The Artists and The Festival for The Pics
Pics by Quentin Coussirat and Nicolas Waltefaugle