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GORGO

H101 for Poliniza Festival 2015

Ci spostiamo a Valencia per andare a dare un occhiata ai lavori realizzati quest’anno per il Poliniza Festival di quest’anno, tra gli ospiti H101 che ha da poco terminato di realizzare questa nuova ed intensa pittura catalizzando nuovamente tutto il suo particolare immaginario.

L’impatto con le produzioni firmate da H101 ha sempre saputo scuoterci, avvolgerci all’interno di una differente realtà percettiva in grado di sviluppare stimoli ed impulsi inaspettati. Elemento cardine dell’esperienza visiva dell’autore Spagnolo, è rappresentato dal colore. È infatti la radicata e caratteristica connotazione cromatica a sviluppare i percorsi, le forme e gli elementi che compongono le produzioni dell’interprete. Attraverso un utilizzo di tinte piuttosto cariche ed accese, l’artista va a tratteggiare le iconiche forme, lavorando su un idea simmetrica, in quello che diviene una raffigurazione onirica e metafisica dei tempi moderni.

Non è semplice scardinare la chiave di lettura delle opere, l’artista ha saputo imbastire uno sviluppo visivo legato all’astratto, alla conformazione di elementi geometrici, come ideale analogia dell’equilibrio del mondo, della vita e della morte, passando per una personale rielaborazione dello spazio cittadino. Proprio la città, le sue particolari forme, rappresentano l’ideale connettore tra questi spunti e stimoli differenti, parte da qui l’interprete, per elaborare e piegare la realtà in funzione di stimoli mistici ed onirici, che strizzano l’occhio a simboli appartenenti a culture antiche.

Attraverso una forte e radicata identità tonale, gli elementi e le costruzioni danno vita a paesaggi essenziali, catartici, capaci di proiettarci all’interno di nuovi universi visivi, realtà alternative scaturite dall’immaginazione che finalmente prendono forma e sostanza, aprono varchi interdimensionali, proiettando chi osserva all’interno di un universo fitto e sconosciuto, ignoto, eppure così dannatamente ammaliante. L’interprete da vita sogni e percezioni, esercita un fascino tutto suo, catapultandoci e lasciandoci completamente in balia delle nostre sensazioni.

Per questa sua ultima fatica H101 raccoglie pienamente gli stimoli del proprio operato. Per la rassegna l’artista scandisce la grande parete attraverso una nuova rappresentazione, tra una personale rielaborazione urbana, passando per una eguale rappresentazione della luna, tra varchi stellari e cognitivi, nuovamente persi all’interno di questi universi fantastici.

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete sulla bella rassegna Spagnola.

Thanks to The Artist for The Pics

H101 for Poliniza Festival 2015

Ci spostiamo a Valencia per andare a dare un occhiata ai lavori realizzati quest’anno per il Poliniza Festival di quest’anno, tra gli ospiti H101 che ha da poco terminato di realizzare questa nuova ed intensa pittura catalizzando nuovamente tutto il suo particolare immaginario.

L’impatto con le produzioni firmate da H101 ha sempre saputo scuoterci, avvolgerci all’interno di una differente realtà percettiva in grado di sviluppare stimoli ed impulsi inaspettati. Elemento cardine dell’esperienza visiva dell’autore Spagnolo, è rappresentato dal colore. È infatti la radicata e caratteristica connotazione cromatica a sviluppare i percorsi, le forme e gli elementi che compongono le produzioni dell’interprete. Attraverso un utilizzo di tinte piuttosto cariche ed accese, l’artista va a tratteggiare le iconiche forme, lavorando su un idea simmetrica, in quello che diviene una raffigurazione onirica e metafisica dei tempi moderni.

Non è semplice scardinare la chiave di lettura delle opere, l’artista ha saputo imbastire uno sviluppo visivo legato all’astratto, alla conformazione di elementi geometrici, come ideale analogia dell’equilibrio del mondo, della vita e della morte, passando per una personale rielaborazione dello spazio cittadino. Proprio la città, le sue particolari forme, rappresentano l’ideale connettore tra questi spunti e stimoli differenti, parte da qui l’interprete, per elaborare e piegare la realtà in funzione di stimoli mistici ed onirici, che strizzano l’occhio a simboli appartenenti a culture antiche.

Attraverso una forte e radicata identità tonale, gli elementi e le costruzioni danno vita a paesaggi essenziali, catartici, capaci di proiettarci all’interno di nuovi universi visivi, realtà alternative scaturite dall’immaginazione che finalmente prendono forma e sostanza, aprono varchi interdimensionali, proiettando chi osserva all’interno di un universo fitto e sconosciuto, ignoto, eppure così dannatamente ammaliante. L’interprete da vita sogni e percezioni, esercita un fascino tutto suo, catapultandoci e lasciandoci completamente in balia delle nostre sensazioni.

Per questa sua ultima fatica H101 raccoglie pienamente gli stimoli del proprio operato. Per la rassegna l’artista scandisce la grande parete attraverso una nuova rappresentazione, tra una personale rielaborazione urbana, passando per una eguale rappresentazione della luna, tra varchi stellari e cognitivi, nuovamente persi all’interno di questi universi fantastici.

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete sulla bella rassegna Spagnola.

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