Arco nel cielo: Il murale dei Guerrilla Spam a Rimini sulla Strage di Bologna
La Strage di Bologna è stato un attentato terroristico accaduto alla Stazione Centrale di Bologna la mattina del 2 Agosto 1980. Si tratta del più grave atto terroristico avvenuto in Italia durante il secondo dopoguerra, nonché uno degli ultimi atti della strategia della tensione. Uccise 85 persone e ne ferì oltre 200.
Nell’anno del 40^ anniversario della strage, Serendippo in collaborazione con l’Associazione delle famiglie delle vittime, inaugura “Lost & Found 1980-2020. Memorie private e collettive 40 anni dopo”.
Il progetto è un percorso di arte pubblica sull’attentato del 2 agosto che, attraverso opere di giovani artisti nati dopo il 1980, ha avuto come obbiettivo quello di realizzare un murales in ogni provincia dell’Emilia-Romagna. Facendo seguito al “MEMORIALE“ realizzato da Luca Zamoc a Modena, i Guerrilla Spam hanno realizzato un personalissimo ed evocativo wall painting a Rimini.
Per questa nuova pittura i Guerrilla Spam scelgono un approccio rispettoso e delicato, ponendo l’accento sulla lunga battaglia intrapresa per raggiungere la verità. I quarant’anni che ci separano dal 2 agosto 1980 sono infatti un arco temporale significativo e ha gravato e grava sulla vita di molti, specialmente sui familiari delle vittime.
Gli artisti attraverso la loro grande capacità di sintesi e rielaborazione rappresentano questo grande arco temporale per mezzo di un arcobaleno, rigorosamente e volutamente in scala di grigi, che attraverso differenti condizioni meteorologiche ripercorre i contrastanti episodi accaduti in quasi mezzo secolo dalla strage.
Si tratta di fasi differenti, dal pianto alle commemorazioni, dai depistaggi al raggiungimento della verità, con i nomi dei mandanti e degli esecutori finalmente noti. Oggi sappiamo infatti che la strage è stata organizzata dai vertici della loggia massonica P2, protetta dai servizi segreti italiani ed eseguita da terroristi fascisti.
L’opera vuole coniugare il ricordo delle vittime e del grande lavoro svolto dai familiari, attraverso una narrazione puntuale, precisa e didascalica. Il risultato è una pittura immensa e raffinata che, grazie ad una sintesi visiva riuscitissima, riesce a narrare la storia in maniera diretta e comprensibile, esercitando al tempo stesso tutta la capacità critica e riflessiva che da sempre accompagna le opere dei Guerrilla Spam.
Fotografie di Guido Calamosca