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Guerrilla SPAM – New Mural For MAAM in Rome

Le scorse settimane i Guerrilla SPAM si sono spostati a Roma, qui all’interno del Metropoliz hanno realizzato un nuovo intervento per l’ottimo MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove portando in dote tutto il loro iconico stile.

Metropoliz è il nome del progetto a carattere sociale sviluppato dall’antropologo Giorgio De Finis all’interno dell’ex fabbrica di salumi Fiorucci. All’interno di questa architettura, vivono circa duecento persone di etnia e nazionalità differenti. Si tratta quindi di una soluzione abitativa che fa dell’integrazione il suo principale punto di forza nonché un esperienza multiculturale di altissimo profilo. Al suo interno, tra i vari laboratori e progetti, nasce MAAM. L’idea del ‘Museo’ è quella anzitutto di porsi in contrapposizione con le istituzioni museali della città di Roma ed, attraverso l’apporto di artisti differenti che si stanno susseguendo in maniera esponenziale attraverso il fitto passaparola, mira a trasformare gli spazi interni ed esterni della struttura. Lo scopo è quello di avvicinare quante più persone a questo luogo ed al tempo stesso garantire una sorta di protezione contro lo sgombro coatto.

All’interno di questa particolare situazione si inserisce quindi l’ultimo intervento dei Guerrilla SPAM, un lavoro che anzitutto commuta le particolari tematiche da sempre care agli interpreti, verso una impostazione linguistica differente. “Dalla Terra al Cielo”, questo il titolo dell’intervento, si sviluppa su tutti e due i lati di un grande corridoio, 140 metri quadrati in tutto, andando a sviluppare una narrativa più attinente e rivolta soprattutto hai bambini che tutti i giorni vivono questo spazio.

Le produzioni firmate dai Guerrilla SPAM raccolgono quelle che sono le differenti sfaccettature della società e dell’uomo moderno, ne approfondiscono le dinamiche, puntando il dito sulla deriva sociale, economica e politica che sta distinguendo i tempi moderni. Gli interventi sviluppati dagli autori vanno quindi a dare forma ad una narrativa che, attraverso l’utilizzo di metafore, analogie visive e simboli appartenenti al quotidiano, va a tratteggiare una velenosa ed acuta critica. Entrano a gamba tesa gli artisti, sottolineando attraverso lavori complessi ed articolatissimi, la triste condizione umana. Nei rimandi proposti ci troviamo a confrontarci con aspetti differenti che sempre più caratterizzano l’uomo moderni, problemi come il consumismo, il potere del denaro, l’apparire piuttosto che l’essere, tutti temi affrontati attraverso le particolare e mostruose figure presentate rigorosamente in bianco e nero.

Se questa particolare inflessione tematica rappresenta il principale propellente della totalità delle produzioni firmate dagli interprete, per MAAM gli autori scelgono un approccio più attinente al luogo. Mettono da parte la critica per sviluppare piuttosto una sorta di duplice racconto. I corpi decadenti, i mostri e le creature che abitano l’universo dei Guerrilla SPAM, vengono quindi sostituiti da soggetti più spensierati quali animali, uccelli, pesci, astronavi spaziali e corpi celesti. L’opera narra le storie della terra e del mare, sulla parte sinistra, e del cielo e dello spazio, su quella destra. Lo fa modellandosi alla peculiarità degli spazi, dove le porte e le finestre divengono vere e proprie nicchie nere, sviluppando quindi l’ennesimo rimando alla pittura classica.

Esattamente come accadeva nella antiche chiese cristiane, dove la pittura veniva utilizzata per narrare le storie della Chiesa affinché il popolo che non sapeva leggere potesse essere istruito, qui si narrano racconti leggeri e divertenti per i bambini che, giocando e osservando, possono vedere cose nuove.

Come consuetudine in calce al nostro testo potete trovare una ricca e succulenta galleria di scatti con alcune fasi del making of fino all’eccellente risultato finale, dateci un occhiata e restate sintonizzati su Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro degli interprete.

Thanks to The Artist for The Pics

Guerrilla SPAM – New Mural For MAAM in Rome

Le scorse settimane i Guerrilla SPAM si sono spostati a Roma, qui all’interno del Metropoliz hanno realizzato un nuovo intervento per l’ottimo MAAM Museo dell’Altro e dell’Altrove portando in dote tutto il loro iconico stile.

Metropoliz è il nome del progetto a carattere sociale sviluppato dall’antropologo Giorgio De Finis all’interno dell’ex fabbrica di salumi Fiorucci. All’interno di questa architettura, vivono circa duecento persone di etnia e nazionalità differenti. Si tratta quindi di una soluzione abitativa che fa dell’integrazione il suo principale punto di forza nonché un esperienza multiculturale di altissimo profilo. Al suo interno, tra i vari laboratori e progetti, nasce MAAM. L’idea del ‘Museo’ è quella anzitutto di porsi in contrapposizione con le istituzioni museali della città di Roma ed, attraverso l’apporto di artisti differenti che si stanno susseguendo in maniera esponenziale attraverso il fitto passaparola, mira a trasformare gli spazi interni ed esterni della struttura. Lo scopo è quello di avvicinare quante più persone a questo luogo ed al tempo stesso garantire una sorta di protezione contro lo sgombro coatto.

All’interno di questa particolare situazione si inserisce quindi l’ultimo intervento dei Guerrilla SPAM, un lavoro che anzitutto commuta le particolari tematiche da sempre care agli interpreti, verso una impostazione linguistica differente. “Dalla Terra al Cielo”, questo il titolo dell’intervento, si sviluppa su tutti e due i lati di un grande corridoio, 140 metri quadrati in tutto, andando a sviluppare una narrativa più attinente e rivolta soprattutto hai bambini che tutti i giorni vivono questo spazio.

Le produzioni firmate dai Guerrilla SPAM raccolgono quelle che sono le differenti sfaccettature della società e dell’uomo moderno, ne approfondiscono le dinamiche, puntando il dito sulla deriva sociale, economica e politica che sta distinguendo i tempi moderni. Gli interventi sviluppati dagli autori vanno quindi a dare forma ad una narrativa che, attraverso l’utilizzo di metafore, analogie visive e simboli appartenenti al quotidiano, va a tratteggiare una velenosa ed acuta critica. Entrano a gamba tesa gli artisti, sottolineando attraverso lavori complessi ed articolatissimi, la triste condizione umana. Nei rimandi proposti ci troviamo a confrontarci con aspetti differenti che sempre più caratterizzano l’uomo moderni, problemi come il consumismo, il potere del denaro, l’apparire piuttosto che l’essere, tutti temi affrontati attraverso le particolare e mostruose figure presentate rigorosamente in bianco e nero.

Se questa particolare inflessione tematica rappresenta il principale propellente della totalità delle produzioni firmate dagli interprete, per MAAM gli autori scelgono un approccio più attinente al luogo. Mettono da parte la critica per sviluppare piuttosto una sorta di duplice racconto. I corpi decadenti, i mostri e le creature che abitano l’universo dei Guerrilla SPAM, vengono quindi sostituiti da soggetti più spensierati quali animali, uccelli, pesci, astronavi spaziali e corpi celesti. L’opera narra le storie della terra e del mare, sulla parte sinistra, e del cielo e dello spazio, su quella destra. Lo fa modellandosi alla peculiarità degli spazi, dove le porte e le finestre divengono vere e proprie nicchie nere, sviluppando quindi l’ennesimo rimando alla pittura classica.

Esattamente come accadeva nella antiche chiese cristiane, dove la pittura veniva utilizzata per narrare le storie della Chiesa affinché il popolo che non sapeva leggere potesse essere istruito, qui si narrano racconti leggeri e divertenti per i bambini che, giocando e osservando, possono vedere cose nuove.

Come consuetudine in calce al nostro testo potete trovare una ricca e succulenta galleria di scatti con alcune fasi del making of fino all’eccellente risultato finale, dateci un occhiata e restate sintonizzati su Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro degli interprete.

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