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Guerrilla SPAM – A Series of New Pieces

Torniamo con piacere ad approfondire il lavoro dei Guerrilla SPAM, il collettivo ci presenta infatti una bella infornata di interventi con i quali ci andiamo a tuffare all’interno della loro particolare narrativa tematica e visiva.

C’è qualcosa di catartico nelle produzioni firmate dagli interpreti, non dal punto di vista prettamente visivo, quanto per la capacità di cogliere al meglio gli aspetti della società moderna, scavando nelle viscere della stessa, ed impattando lo spettatore attraverso visioni e immagini altamente potenti. L’approccio dei Guerrilla SPAM è diametralmente opposto a quello che in questo momento rappresenta art system, c’è un ritorno ad una politicizzazione, all’affrontare temi impegnati e sopratutto un impostazione altamente critica e provocatoria. Lo statement è piuttosto chiaro, azioni illegali, in totale controtendenza con con eventi ufficiali ed autorizzati, ma sopratutto la ferma volontà di connettersi con il passante casuale, non con un pubblico, quanto piuttosto con la persona comune che viene colta ed investita dalla particolare produzioni che gli autori portano avanti.

Principale mezzo espressivo diviene quindi la carta, l’attacchinaggio come leva produttiva, permette agli artisti di esprimersi nell’illegalità, rapidamente e sviluppare un percorso al tempo stesso effimero. Le opere sono quindi dominiate dalla volontà degli interpreti di portare in dote una riflessione, un qualcosa che possa scuotere le menti, ribaltando l’apatia intellettiva che così tanto sta interessando questo particolare momento storico e sociale. Esiste quindi una contrapposizione tra il potere della comunicazione mediatica, e delle disinformazione quindi, con quello che gli SPAM lasciano emergere negli spazi pubblici. Un canale comunicativo quindi intercettato attraverso immagini altamente impattanti ed in grado di sviluppare un sentimento di libertà di pensiero e di espressione.

A fare da ideale connettore nonché ideale canale comunicativo, troviamo gli iconici personaggi sviluppati dal collettivo. Si tratta di esseri irregolari, figure decadenti più vicini a mostri e creature che rappresentano, nella loro stessa fisionomia, lo specchio riflesso della deriva dell’uomo moderno. Questi soggetti si fanno carico di un linguaggio provocatorio, polemico, in grado di incidere e di sviluppare concetti e riflessioni critici sul particolare momento, characters maligni capaci di stimolare le nostre percezioni ed abbattere barriere tematiche e concettuali. L’intelligenza degli autori è quella di innescare analogia profonde e ridondanti, spesso attraverso contenitori tematici che si rifanno al passato, con le quali porre chi osserva in uno stato di cosciente ascolto, per poi calamitare l’attenzione e lasciare che lo stesso prenda una posizione rispetto ad un determinato tema.

Quest’ultima serie di interventi, tra i quali spiccano le collaborazione rispettivamente con Giorgio Bartocci, Hopnn, Frenulo e Snem, rappresenta un ideale manifesto di ciò che i Guerrilla SPAM portano avanti nel loro percorso artistico. Dalle riflessioni sulla società moderna ad opere più scanzonate, gli interpreti si fanno carico di un critica intensa, velenosa e tagliente, noi accogliamo, riflettiamo e facciamo nostro quanto gli stessi hanno voluto esprimere.

Ad accompagnare le nostre parole una bella e lunga serie di scatti, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artists for The Pics

Guerrilla SPAM – A Series of New Pieces

Torniamo con piacere ad approfondire il lavoro dei Guerrilla SPAM, il collettivo ci presenta infatti una bella infornata di interventi con i quali ci andiamo a tuffare all’interno della loro particolare narrativa tematica e visiva.

C’è qualcosa di catartico nelle produzioni firmate dagli interpreti, non dal punto di vista prettamente visivo, quanto per la capacità di cogliere al meglio gli aspetti della società moderna, scavando nelle viscere della stessa, ed impattando lo spettatore attraverso visioni e immagini altamente potenti. L’approccio dei Guerrilla SPAM è diametralmente opposto a quello che in questo momento rappresenta art system, c’è un ritorno ad una politicizzazione, all’affrontare temi impegnati e sopratutto un impostazione altamente critica e provocatoria. Lo statement è piuttosto chiaro, azioni illegali, in totale controtendenza con con eventi ufficiali ed autorizzati, ma sopratutto la ferma volontà di connettersi con il passante casuale, non con un pubblico, quanto piuttosto con la persona comune che viene colta ed investita dalla particolare produzioni che gli autori portano avanti.

Principale mezzo espressivo diviene quindi la carta, l’attacchinaggio come leva produttiva, permette agli artisti di esprimersi nell’illegalità, rapidamente e sviluppare un percorso al tempo stesso effimero. Le opere sono quindi dominiate dalla volontà degli interpreti di portare in dote una riflessione, un qualcosa che possa scuotere le menti, ribaltando l’apatia intellettiva che così tanto sta interessando questo particolare momento storico e sociale. Esiste quindi una contrapposizione tra il potere della comunicazione mediatica, e delle disinformazione quindi, con quello che gli SPAM lasciano emergere negli spazi pubblici. Un canale comunicativo quindi intercettato attraverso immagini altamente impattanti ed in grado di sviluppare un sentimento di libertà di pensiero e di espressione.

A fare da ideale connettore nonché ideale canale comunicativo, troviamo gli iconici personaggi sviluppati dal collettivo. Si tratta di esseri irregolari, figure decadenti più vicini a mostri e creature che rappresentano, nella loro stessa fisionomia, lo specchio riflesso della deriva dell’uomo moderno. Questi soggetti si fanno carico di un linguaggio provocatorio, polemico, in grado di incidere e di sviluppare concetti e riflessioni critici sul particolare momento, characters maligni capaci di stimolare le nostre percezioni ed abbattere barriere tematiche e concettuali. L’intelligenza degli autori è quella di innescare analogia profonde e ridondanti, spesso attraverso contenitori tematici che si rifanno al passato, con le quali porre chi osserva in uno stato di cosciente ascolto, per poi calamitare l’attenzione e lasciare che lo stesso prenda una posizione rispetto ad un determinato tema.

Quest’ultima serie di interventi, tra i quali spiccano le collaborazione rispettivamente con Giorgio Bartocci, Hopnn, Frenulo e Snem, rappresenta un ideale manifesto di ciò che i Guerrilla SPAM portano avanti nel loro percorso artistico. Dalle riflessioni sulla società moderna ad opere più scanzonate, gli interpreti si fanno carico di un critica intensa, velenosa e tagliente, noi accogliamo, riflettiamo e facciamo nostro quanto gli stessi hanno voluto esprimere.

Ad accompagnare le nostre parole una bella e lunga serie di scatti, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Thanks to The Artists for The Pics