Graphic Surgery – “Krux” New Mural in an Abandoned Space
Con interesse proseguiamo ad approfondire l’operato dei Graphic Surgery, il duo Olandese ha infatti da poco terminato un nuovo intervento addentrandosi all’interno di un vecchio edificio abbandonato per una sessione di lavoro tra ricerca e sperimentazioni visive.
Il particolare approccio visivo dei Graphic Surgery è una sequenza di immagini e visioni intrinsecamente legate ad un approccio fortemente astratto in particolare il duo predilige la geometria come principale interlocutore per i propri interventi. Come abbiamo avuto modo di notare diverse volte gli artisti attraverso il nero ed il bianco, di fatto gli unici colori utilizzati, alimentano una propria e personale ricerca tra momenti più istintivi e fasi più impostate, alle base degli interventi c’è l’esigenza di una pittura che possa di fatto rappresentare paesaggi ed ambienti urbani, ridotti, puri e portati al limite attraverso una forma più pura, astratta e certamente pulita, attraverso schemi di immagini che possano convivere in totale simbiosi con il circondario e con le location che decidono di far loro. Un lavoro di vera e proprio decostruzione, distruzione e filtraggio per poi rimodellare sezioni e componenti attraverso un ottica geometrica in un continuo equilibrio tra tonalità, forme speculari e figure geometriche. Si muovono così assi e segmenti intrecciandosi ed intersecandosi tra di loro, figure piane che si aprono e chiudono, quadrati, triangoli, quadrilateri e rettangoli si susseguono così in una danza studiata che non disdegna momenti di istintività pura con le grandi colate di vernice che spesso fanno capolino sulle superfici di lavoro. I risultati finali sono lavoro dalla caratteristica visione d’insieme, coinvolgenti ci spingono ad osservarne i dettagli, la precisione in un binomio cromatico perfettamente allestito, funzionale e dal forte impatto finale.
Per questo nuovo intervento dal titolo “Krux” e dipinto all’interno di quello che sembra un grande capannone industriale, i Graphic Surgery scelgono un approccio più pulito, senza sbavature si apre così una grande figura al centro della parete un rombo diviso in sezioni speculari, all’interno delle stesse tra bianco e nero si muovono una serie di fittissimi segmenti, nei due lati della figura invece poggiano due configurazioni, anche queste seguono l’idea degli artisti di una sorta di gioco di specchi con una rivolta verso il basso e l’altra verso l’alto in un gioco di simmetrie che ovviamente coinvolge anche gli aspetti cromatici.
Vi lasciamo agli scatti, dateci un occhiata e restate sintonizzati presto nuovi aggiornamenti sul lavoro del duo qui sul Gorgo, stay tuned!
Pics by The Artist