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GORGO

Gola Hundun – New Mural for Dream Floor Festival

Con questo nuovo lavoro realizzato da Gola Hundun, a distanza di qualche giorno e dopo la bella prova di Basik (Covered), torniamo ad approfondire gli interventi realizzati all’interno del DreamFloor Festival di Rimini scoprendo anche qualche informazione in più sull’evento.

Ci troviamo all’interno dell’Ex Ospedale abbandonato di Rimini, location questa che diventerà la sede del nuovo museo di arte contemporanea della città e la rassegna sancisce, con un evento artistico misto musicale, con sonorità alternative ed elettroniche, la fine e l’inizio del nuovo anno.

L’intervento di Gola Hundun ancora una volta poggia le sue solide basi sulla viscerale visione a sfondo naturale che da sempre caratterizza l’operato del grande artista italiano, l’interprete sviluppa qui una delle sue trame articolatissime dove rampicanti, foglie e rami si intersecano tra di loro sovrapponendosi e dirigendosi all’unisono verso un’unica direzione sancita da un grande ed enigmatica figura che richiama quella di cerchio nero. Si tratta però in realtà della prima parte di lavoro che viene poi durante la serata, nel cuore della notte, trasformato inaspettatamente in una sorta di installazione culminata da un live painting esplosivo che ha visto l’interprete espandere e sviluppare verticalmente il lavoro andando così a coprire anche il pavimento e le pareti circostanti. Accade così che la forma vada letteralmente ad inglobare tutta la stanza, i cerchi diventano molteplici e concentrici, i rami si sviluppano seguendone il percorso anche su pavimento, un opera quindi che tenta di uscire letteralmente dalla sua bidimensionalità aggrappandosi all’osservatore e tentandone il contatto strisciando e avvolgendo gli spazi intorno allo stesso. Emerge così un lavoro di emozioni, ci si ritrova aggrovigliati all’interno della trama elaborata da Gola Hundun, spiazzati dalla vernice acida e fluorescente che alimenta il contrasto con il nero denso e profondo, una sorta di lotta tra due forze opposte che ci investe in pieno, ci stritola e che ci fa piombare all’interno di un universo di colori sgargianti in contrapposizione e vere e propri cadute nell’oblio, è un nuovo parto tra natura e misticismo, tra emozioni e riflessioni che ancora una volta l’artista dirige ed elaborata attraverso il proprio personale filtro visivo.

Un risultato finale che abbiamo decisamente apprezzato per il grande impatto e l’esuberante scelta cromatica che ne accompagna tutto l’estremo sviluppo. Vi lasciamo in compagnia della bella serie di immagini che documentano tutto il percorso di lavoro di quest’ultimo intervento più l’eccellente risultato finale, dateci un occhiata per cogliere appieno tutto lo stile del grande artista italiano, qui invece se volete approfondire trovate il video, è tutto vostro! Enjoy it.

Qui invece se volete approfondire trovate il video, enjoy it.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Paco Luigi Intonti

Gola Hundun – New Mural for Dream Floor Festival

Con questo nuovo lavoro realizzato da Gola Hundun, a distanza di qualche giorno e dopo la bella prova di Basik (Covered), torniamo ad approfondire gli interventi realizzati all’interno del DreamFloor Festival di Rimini scoprendo anche qualche informazione in più sull’evento.

Ci troviamo all’interno dell’Ex Ospedale abbandonato di Rimini, location questa che diventerà la sede del nuovo museo di arte contemporanea della città e la rassegna sancisce, con un evento artistico misto musicale, con sonorità alternative ed elettroniche, la fine e l’inizio del nuovo anno.

L’intervento di Gola Hundun ancora una volta poggia le sue solide basi sulla viscerale visione a sfondo naturale che da sempre caratterizza l’operato del grande artista italiano, l’interprete sviluppa qui una delle sue trame articolatissime dove rampicanti, foglie e rami si intersecano tra di loro sovrapponendosi e dirigendosi all’unisono verso un’unica direzione sancita da un grande ed enigmatica figura che richiama quella di cerchio nero. Si tratta però in realtà della prima parte di lavoro che viene poi durante la serata, nel cuore della notte, trasformato inaspettatamente in una sorta di installazione culminata da un live painting esplosivo che ha visto l’interprete espandere e sviluppare verticalmente il lavoro andando così a coprire anche il pavimento e le pareti circostanti. Accade così che la forma vada letteralmente ad inglobare tutta la stanza, i cerchi diventano molteplici e concentrici, i rami si sviluppano seguendone il percorso anche su pavimento, un opera quindi che tenta di uscire letteralmente dalla sua bidimensionalità aggrappandosi all’osservatore e tentandone il contatto strisciando e avvolgendo gli spazi intorno allo stesso. Emerge così un lavoro di emozioni, ci si ritrova aggrovigliati all’interno della trama elaborata da Gola Hundun, spiazzati dalla vernice acida e fluorescente che alimenta il contrasto con il nero denso e profondo, una sorta di lotta tra due forze opposte che ci investe in pieno, ci stritola e che ci fa piombare all’interno di un universo di colori sgargianti in contrapposizione e vere e propri cadute nell’oblio, è un nuovo parto tra natura e misticismo, tra emozioni e riflessioni che ancora una volta l’artista dirige ed elaborata attraverso il proprio personale filtro visivo.

Un risultato finale che abbiamo decisamente apprezzato per il grande impatto e l’esuberante scelta cromatica che ne accompagna tutto l’estremo sviluppo. Vi lasciamo in compagnia della bella serie di immagini che documentano tutto il percorso di lavoro di quest’ultimo intervento più l’eccellente risultato finale, dateci un occhiata per cogliere appieno tutto lo stile del grande artista italiano, qui invece se volete approfondire trovate il video, è tutto vostro! Enjoy it.

Qui invece se volete approfondire trovate il video, enjoy it.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Paco Luigi Intonti