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GORGO

Giorgio Bartocci – New Mural in Milano

A distanza di tempo torniamo ad approfondire il lavoro di Giorgio Bartocci, l’artista italiano apre infatti il prossimo 11 Febbraio all’interno degli spazi dello Studio D’Ars la sua ultima fatica “Duplicity”, in attesa quindi di dare uno sguardo all’allestimento ci godiamo quest’ultimo intervento realizzato in Zona Maciacchini.

Lo stesso titolo della sua prossima esibizione rappresenta nell’ideale percorso visivo di Giorgio Bartocci una sorta di sinossi o meglio diktat del suo stesso lavoro, la duplicità dei personaggi rappresentati dall’artista, così come la loro profonda caratura emotiva, si mescolano agli aspetti prettamente emozionali e personali di chi ha l’opportunità di trovarseli di fronte. L’interprete sceglie una rappresentazione personale che sa di scomposizione, le figure dipinte vanno infatti a crearsi attraverso una composizione di piccoli e grandi elementi dalla forma ovale, alcune volte frastagliata ed irregolare dove, andando a giocare con i colori, l’artista dona loro i tratti del viso ed innescando in questo modo un dialogo con lo spettatore. Emergono così corpi e figure galleggianti, avviluppano lo spazio comprimendosi, disperdendosi ed allargandosi su tutta la superfice a disposizione, un movimento all’unisono che porta alla creazione di una o due figure centrali, interlocutori principali dello stesso interprete e di chi osserva. La sensazione è quindi quella di una visione multi sfaccettata dell’essere umano, una sorta di pittura che possa rappresentare concretamente le differenti inflessioni, le emozioni, le paure, i sogni e tutti quei micro e macro cosmi che compongono l’uomo, elementi che ruotano e circolano interno ad una fitta trama di figure e configurazioni astratte tutte legate tra loro e che trovano il personale filo conduttore negli sguardi, nelle linee sottili ed accese che costituiscono i tratti dei corpi di questi esseri surreali raccolti in una danza concreta ed avvolgente che sa lasciarci stupefatti.

Per questa sua parete Giorgio Bartocci porta ancora una volta in dono i temi e le visioni del suo particolare approccio visivo, sviluppa un doppio percorso con due grandi figure che procedendo in direzioni differenti tracciano due differenti soluzioni finali. L’impressione è quella di una rappresentazione di una sorta di scelta, due vie distinte che porteranno a due sviluppi completamente differenti, l’angolo della parete diventa così bivio, e le forme che ne scaturiscono sono le diverse possibilità.

Segnatevi la data in calendario, noi come sempre vi aspettiamo qui sulle nostre pagine per un corposo recap con tutte le immagini ed i dettagli dell’allestimento che verrà proposto dall’artista, nel frattempo ci godiamo quest’ultimo suo eccellente intervento.

Studio D’Ars
Via Sant’Agnese, 12
20123 Milano

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Dimitri Daniele

Giorgio Bartocci – New Mural in Milano

A distanza di tempo torniamo ad approfondire il lavoro di Giorgio Bartocci, l’artista italiano apre infatti il prossimo 11 Febbraio all’interno degli spazi dello Studio D’Ars la sua ultima fatica “Duplicity”, in attesa quindi di dare uno sguardo all’allestimento ci godiamo quest’ultimo intervento realizzato in Zona Maciacchini.

Lo stesso titolo della sua prossima esibizione rappresenta nell’ideale percorso visivo di Giorgio Bartocci una sorta di sinossi o meglio diktat del suo stesso lavoro, la duplicità dei personaggi rappresentati dall’artista, così come la loro profonda caratura emotiva, si mescolano agli aspetti prettamente emozionali e personali di chi ha l’opportunità di trovarseli di fronte. L’interprete sceglie una rappresentazione personale che sa di scomposizione, le figure dipinte vanno infatti a crearsi attraverso una composizione di piccoli e grandi elementi dalla forma ovale, alcune volte frastagliata ed irregolare dove, andando a giocare con i colori, l’artista dona loro i tratti del viso ed innescando in questo modo un dialogo con lo spettatore. Emergono così corpi e figure galleggianti, avviluppano lo spazio comprimendosi, disperdendosi ed allargandosi su tutta la superfice a disposizione, un movimento all’unisono che porta alla creazione di una o due figure centrali, interlocutori principali dello stesso interprete e di chi osserva. La sensazione è quindi quella di una visione multi sfaccettata dell’essere umano, una sorta di pittura che possa rappresentare concretamente le differenti inflessioni, le emozioni, le paure, i sogni e tutti quei micro e macro cosmi che compongono l’uomo, elementi che ruotano e circolano interno ad una fitta trama di figure e configurazioni astratte tutte legate tra loro e che trovano il personale filo conduttore negli sguardi, nelle linee sottili ed accese che costituiscono i tratti dei corpi di questi esseri surreali raccolti in una danza concreta ed avvolgente che sa lasciarci stupefatti.

Per questa sua parete Giorgio Bartocci porta ancora una volta in dono i temi e le visioni del suo particolare approccio visivo, sviluppa un doppio percorso con due grandi figure che procedendo in direzioni differenti tracciano due differenti soluzioni finali. L’impressione è quella di una rappresentazione di una sorta di scelta, due vie distinte che porteranno a due sviluppi completamente differenti, l’angolo della parete diventa così bivio, e le forme che ne scaturiscono sono le diverse possibilità.

Segnatevi la data in calendario, noi come sempre vi aspettiamo qui sulle nostre pagine per un corposo recap con tutte le immagini ed i dettagli dell’allestimento che verrà proposto dall’artista, nel frattempo ci godiamo quest’ultimo suo eccellente intervento.

Studio D’Ars
Via Sant’Agnese, 12
20123 Milano

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Dimitri Daniele