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Geometricbang – “Universe” New Mural in Senigallia

L’uomo ha da sempre rivolto il proprio sguardo verso le stelle ed il cielo, verso l’ignoto e lo sconosciuto, confrontandosi con la loro vastità, immaginando nuove ed infinite possibilità. Si tratta di uno slancio che da sempre ne ha accompagnato il cammino sulla terra, uno stimolo primordiale, legato alla curiosità ed alla fame di conoscenza, ma soprattutto alla possibilità di poter immaginare.

Tutte le civiltà, attraverso i propri studi e la propria immaginazione hanno cercato di familiarizzare con la volta celeste, dando forma a particolari forme e figure. L’uomo ha sempre visto l’universo come dimora degli Dei, o successivamente luogo in cui elevarsi dopo il trapasso. Una vera e propria meta da raggiungere quindi per assecondare quel senso di infinito ed onnipotenza che esso ispira ma anche per trovare la pace assoluta in cui tutte le domande trovano risposta.

Quello che ci distingue dagli animali è la capacità di poter immaginare, e di conseguenza dare forma e sostanza a ciò che la nostra mente è in grado di concepire. Privo di alcun tipo di limite l’essere umano ha assecondato la propria fantasia per progredire: pensando, tentando, distruggendo e creando tutto ciò che lo circonda. Cercando risposte e misurando il proprio intelletto con ciò che di fatto continua ad essere ignoto e motivo di studio. L’universo e le stelle continuano infatti ad essere materia (quasi) del tutto sconosciuta, continuando a rappresentare uno degli elementi di maggior interesse e di conseguenza stimolo.

L’opera realizzata da Geometricbang sugli spazi delle Stazione di Senigallia vuole essere una riflessione sulla forza e capacità dell’uomo di poter immaginare. Per il progetto firmato POPUP! l’autore sceglie l’universo come simbolo trasformando completamente gli spazi della Stazione di Senigallia con lo specifico intento di generare un nuova dimensione fisica e percettiva.

Lo spettatore o il passante casuale, percorrendo dapprima il sottopasso che conduce proprio alla Stazione, verranno guidati in un viaggio sensoriale scandito da colori e textures, da volti, forme e figure familiari figlie del particolare linguaggio visivo ed ibrido dell’artista. A metà tra astratto e figurativo l’immaginario dell’autore trasforma, riprende ed amplifica i concetti cardine del progetto utilizzando come simbolo infinito della creatività due grandi occhi.

L’occhio, ritenuto da più credenze come specchio dell’anima e dello spirito dell’essere umano, è da sempre simbolo della conoscenza, della possibilità e della forza di un pensiero che prende finalmente forma e sostanza. I due occhi accoglieranno le migliaia di persone che ogni anno transitano attraverso la stazione per raggiungere i propri luoghi, afferrando il proprio presente ed immaginando il proprio futuro.

Thanks to POPUP! for The Pics

Geometricbang – “Universe” New Mural in Senigallia

L’uomo ha da sempre rivolto il proprio sguardo verso le stelle ed il cielo, verso l’ignoto e lo sconosciuto, confrontandosi con la loro vastità, immaginando nuove ed infinite possibilità. Si tratta di uno slancio che da sempre ne ha accompagnato il cammino sulla terra, uno stimolo primordiale, legato alla curiosità ed alla fame di conoscenza, ma soprattutto alla possibilità di poter immaginare.

Tutte le civiltà, attraverso i propri studi e la propria immaginazione hanno cercato di familiarizzare con la volta celeste, dando forma a particolari forme e figure. L’uomo ha sempre visto l’universo come dimora degli Dei, o successivamente luogo in cui elevarsi dopo il trapasso. Una vera e propria meta da raggiungere quindi per assecondare quel senso di infinito ed onnipotenza che esso ispira ma anche per trovare la pace assoluta in cui tutte le domande trovano risposta.

Quello che ci distingue dagli animali è la capacità di poter immaginare, e di conseguenza dare forma e sostanza a ciò che la nostra mente è in grado di concepire. Privo di alcun tipo di limite l’essere umano ha assecondato la propria fantasia per progredire: pensando, tentando, distruggendo e creando tutto ciò che lo circonda. Cercando risposte e misurando il proprio intelletto con ciò che di fatto continua ad essere ignoto e motivo di studio. L’universo e le stelle continuano infatti ad essere materia (quasi) del tutto sconosciuta, continuando a rappresentare uno degli elementi di maggior interesse e di conseguenza stimolo.

L’opera realizzata da Geometricbang sugli spazi delle Stazione di Senigallia vuole essere una riflessione sulla forza e capacità dell’uomo di poter immaginare. Per il progetto firmato POPUP! l’autore sceglie l’universo come simbolo trasformando completamente gli spazi della Stazione di Senigallia con lo specifico intento di generare un nuova dimensione fisica e percettiva.

Lo spettatore o il passante casuale, percorrendo dapprima il sottopasso che conduce proprio alla Stazione, verranno guidati in un viaggio sensoriale scandito da colori e textures, da volti, forme e figure familiari figlie del particolare linguaggio visivo ed ibrido dell’artista. A metà tra astratto e figurativo l’immaginario dell’autore trasforma, riprende ed amplifica i concetti cardine del progetto utilizzando come simbolo infinito della creatività due grandi occhi.

L’occhio, ritenuto da più credenze come specchio dell’anima e dello spirito dell’essere umano, è da sempre simbolo della conoscenza, della possibilità e della forza di un pensiero che prende finalmente forma e sostanza. I due occhi accoglieranno le migliaia di persone che ogni anno transitano attraverso la stazione per raggiungere i propri luoghi, afferrando il proprio presente ed immaginando il proprio futuro.

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