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GORGO

Geometricbang – New Mural at Campidarte

Con piacere torniamo a parlarvi di Geometricbang, l’artista italiano nelle scorse settimane è stato ospite degli amici di Campidarte ad Ussana in Sardegna, dove ha avuto modo di realizzare questa nuova ed intensa pittura.

È sempre piuttosto stimolante vedere come progetti unici ed interessanti vadano ad evolversi nel corso del tempo. Abbiamo spesso seguito gli sviluppi di Campidarte cogliendone l’unicità e la particolare attrattiva, fiore all’occhiello, di un progetto che, come pochi fino ad ora, ha saputo affascinarci.

Peculiarità del progetto è anzitutto la particolare atmosfera che si respira in questi luoghi, sensazioni ed immagini a stretto contatto con la natura, capaci più che mai di rimettere l’uomo all’interno di essa, in una pace interiore che si sviluppa attraverso suoni, rumori e colori direttamente riconducibili ad essa. Campidarte rappresenta un mondo a sé, un universo in grado di staccarci dalla frenesia della quotidianità, scandito dai grandi capannoni che silenti si ergono tra queste lande incontaminate della Sardegna. Il vecchio pollaio si trasforma, raccogliendo le sensazioni e le percezioni degli artisti che ciclicamente vengono chiamati a lavorare in questo scorcio paesaggistico, circondati dal verde, in forte connessione con la natura, in piccole residenze capaci di alimentare l’alchimia tra la biosfera e l’uomo.

Geometricbang raccoglie appieno gli stimoli del posto, lasciandosi travolgere dalla sensazioni e percezioni del momento, più che mai legate qui con la nuova direzione stilistica che sempre più l’autore Italiano, sta incentivando ed alimentando. La cifra stilistica dell’interprete è profondamente variate, l’abbiamo visto diverse volte nel corso degli ultimi mesi, risulta maggiormente connessa con uno spirito illustrativo, una cadenza quanto più spontanea possibile, scandita da personaggi e bizzarre figure, elementi naturali, giochi percettivi, ideale sintesi di un approccio che ha completamente invertito la peculiare cripticità, in favore di un dialogo più sostanzioso, essenziale nell’aspetto ma immediato nella sua intrinseca chiave di lettura.

Per Campidarte, Geometricbang si occupa di trasformare la facciata esterna di uno dei quattro grandi capannoni che costituiscono il corpo architettonico della stessa struttura. L’opera, realizzata in bianco e nero, ha visto l’interprete lavorare su due volti speculari, giorno e notte, luce ed ombra, uomo e natura. Parte da qui l’artista, lavorando sulle contrapposizioni, facendo fiorire i corpi attraverso vividi dettagli e ponendo nuovamente chi osserva in un istante di riflessione. A concludere il progetto, l’artista è stato invitato dagli organizzatori a lavorare ad un laboratorio di maschere con i bambini della scuola elementare di Ussana.

Ad accompagnare il nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, mettetevi comodi e dateci un occhiata, presto nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.

Thanks to The Artist for The Pics

Geometricbang – New Mural at Campidarte

Con piacere torniamo a parlarvi di Geometricbang, l’artista italiano nelle scorse settimane è stato ospite degli amici di Campidarte ad Ussana in Sardegna, dove ha avuto modo di realizzare questa nuova ed intensa pittura.

È sempre piuttosto stimolante vedere come progetti unici ed interessanti vadano ad evolversi nel corso del tempo. Abbiamo spesso seguito gli sviluppi di Campidarte cogliendone l’unicità e la particolare attrattiva, fiore all’occhiello, di un progetto che, come pochi fino ad ora, ha saputo affascinarci.

Peculiarità del progetto è anzitutto la particolare atmosfera che si respira in questi luoghi, sensazioni ed immagini a stretto contatto con la natura, capaci più che mai di rimettere l’uomo all’interno di essa, in una pace interiore che si sviluppa attraverso suoni, rumori e colori direttamente riconducibili ad essa. Campidarte rappresenta un mondo a sé, un universo in grado di staccarci dalla frenesia della quotidianità, scandito dai grandi capannoni che silenti si ergono tra queste lande incontaminate della Sardegna. Il vecchio pollaio si trasforma, raccogliendo le sensazioni e le percezioni degli artisti che ciclicamente vengono chiamati a lavorare in questo scorcio paesaggistico, circondati dal verde, in forte connessione con la natura, in piccole residenze capaci di alimentare l’alchimia tra la biosfera e l’uomo.

Geometricbang raccoglie appieno gli stimoli del posto, lasciandosi travolgere dalla sensazioni e percezioni del momento, più che mai legate qui con la nuova direzione stilistica che sempre più l’autore Italiano, sta incentivando ed alimentando. La cifra stilistica dell’interprete è profondamente variate, l’abbiamo visto diverse volte nel corso degli ultimi mesi, risulta maggiormente connessa con uno spirito illustrativo, una cadenza quanto più spontanea possibile, scandita da personaggi e bizzarre figure, elementi naturali, giochi percettivi, ideale sintesi di un approccio che ha completamente invertito la peculiare cripticità, in favore di un dialogo più sostanzioso, essenziale nell’aspetto ma immediato nella sua intrinseca chiave di lettura.

Per Campidarte, Geometricbang si occupa di trasformare la facciata esterna di uno dei quattro grandi capannoni che costituiscono il corpo architettonico della stessa struttura. L’opera, realizzata in bianco e nero, ha visto l’interprete lavorare su due volti speculari, giorno e notte, luce ed ombra, uomo e natura. Parte da qui l’artista, lavorando sulle contrapposizioni, facendo fiorire i corpi attraverso vividi dettagli e ponendo nuovamente chi osserva in un istante di riflessione. A concludere il progetto, l’artista è stato invitato dagli organizzatori a lavorare ad un laboratorio di maschere con i bambini della scuola elementare di Ussana.

Ad accompagnare il nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, mettetevi comodi e dateci un occhiata, presto nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.

Thanks to The Artist for The Pics