G.Loois – A New Mural in Lamezia Terme
Ad aprire il personale nuovo anno troviamo con piacere anche G.Loois, l’artista italiano ha da poco terminato un nuovo intervento per le strade di Lamezia Terme, portando avanti il personale approccio visivo e sperimentando nuove ed interessanti soluzioni grafiche.
L’operato di G.Loois affonda le sue radici su una decisa interazione con la natura e con tutti i suoi elementi, nell’idea dell’artista c’è l’esigenza di sviluppare un rapporto simbiotico con la stessa andando a dipingerne l’essenza, si muovono così nuclei e figure differenti intrinsecamente legati e vicini ad elementi e temi naturali, come l’acqua, la terra, le rocce, proposti e raccolti come parte integrante all’interno della trama pittorica dell’interprete stesso che ne apre e ne sviluppa il moto attraverso la realizzazione di figure ed elementi fortemente organici. La forma ed i nuclei con la quale viene espressa, rappresenta quindi una parte importante nella stilistica dell’artista che, a differenza di altri, viene investita da un tratto personale, dettagliato e ricchissimo di sfumature cromatiche. In particolare G.Loois mira a riprodurre gli effetti tangibili e sensitivi degli elementi, i nuclei di forme rocciose ad esempio ne simulano la grande forza e fermezza, così come elementi meno palpabili, come l’acqua, sembrano letteralmente scivolare via, l’artista porta avanti questi temi incarnandoli all’interno della personale ricerca sull’equilibrio tra componenti differenti, la materia, la terra, l’aria e l’acqua si miscelano tra loro in una costante altalena visiva tra figure e configurazioni differenti.
Quest’ultimo lavoro segna ancora più profondamente l’intenzione dell’artista di ricercare un costante equilibrio visivo tra le differenti forme che sceglie di dipingere, a cogliere subito il nostro sguardo è inevitabilmente il rivestimento multicolore che rappresenta l’involucro di questi due grandi nuclei, gli stessi nel loro guscio esterno rappresentano una sorta di involuzione tra situazioni, elementi e paesaggi differenti, si parte dalla roccia spessa ed indistruttibile, arrivando agli spigoli sottili ed acuminati che lasciano il loro posto ad una morbida membrana fino ad arrivare alla testa del gatto che ci ha non poco sorpresi e lasciato divertiti. Infine incuriositi ammiriamo le due parti centrali del lavoro, tra le due grandi figure infatti scorgiamo una piccola donna da una parte, intenta a tuffarsi, e una foglia sospesa dall’altra che alimentano senza dubbio il sapore mistico ed onirico di questo intervento.
Attraverso le immagini in calce vi diamo modo di apprezzare al meglio quest’ultima magia firmata dall’interprete, dateci un occhiata, prendetevi cinque minuti per cogliere tutti i dettagli e le pennellate dell’artista, siamo certi che non ne rimarrete affatto delusi.
Thanks to The Artist for The Pics