Fra Biancoshock – “Revolution” New Piece in Milano
A distanza di parecchio tempo torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Fra Biancoshock, l’interprete italiano torna in strada con un nuovo intervento caratterizzato dal consueto ed insolito approccio tematico e visivo.
Il lavoro di Fra Biancoshock è anzitutto legato ad un impronta altamente tematica, l’artista italiano porta avanti un processo visivo che riesce puntualmente a lasciarci interdetti. Per mezzo di medium, spunti e sviluppi sempre differenti, l’autore italiano ha saputo sviluppare una produzione per certi versi controversa e legata senza dubbio ad una personale interazione con gli spazi urbani. Attraverso un metodo non convenzionale, l’interprete è stato in grado di sviluppare temi, idee e riflessioni figlie di uno stravolgimento completo dei contesti e delle situazioni urbane, una nuova lettura di ciò che è già presente in strada per canalizzare una riflessione su temi attuali riguardanti la società moderna a 360^.
Il valore delle produzioni dell’artista si misura proprio attraverso la capacità dello stesso di spostare, travalicare e cogliere, le architetture e gli spunti che sono già presenti in strada. Attraverso una forte dose di ironia l’interprete, per mezzo dei suoi interventi, sviluppa un dialogo con lo spettatore ma sopratutto con il passante casuale al fine di invogliare una riflessione su un determinato argomento. Come ribadito più volte si tratta di vere e proprie esperienze in grado di impattare e sconvolgere la routine quotidiana, un destabilizzare ciò che conosciamo attraverso lavori che escono dall’ordinario mettendo le persone all’interno di situazioni ed opere che proprio per il loro portare al limite un determinato argomento, meglio riescono a sviluppare pensieri ed una presa di coscienza diretta.
Questo particolare piglio tematico riveste la totalità delle produzioni dell’autore Italiano portandoci in un confronto diretto con le sue riflessioni, quest’ultimo intervento realizzato all’interno di un vecchio stabile abbandonato non è da meno.
Fra Biancoshock all’interno di questo complesso industriale Milanese, si trova di fronte la scritta ‘Pronti per la rivoluzione’. La scritta consumata è sicuramente un sintomo di rabbia e malessere verso la società special modo in un contesto economico sociale come quello attuale particolarmente difficile. L’artista sceglie quindi di incanalare la rabbia della scritta cambiandone però totalmente la direzione tematica, sostituendo la lettere ‘v’ con il simbolo del doppia spunta di WhatsApp. L’avvento dello doppia spunta ha scatenato un altro tipo di rivoluzione all’interno dei social network, con la possibilità di capire se qualcuno ha letto ciò che abbiamo scritto. L’interprete gioca quindi con l’idea di rivoluzione ribaltandone il concetto, un aggiornamento temporale in cui la massa si è rivoltata all’idea di una violazione della privacy di questo tipo.
L’idea dell’interprete è quindi quella di proporre una velenosa riflessione sull’importanza di rivoluzione nel contesto attuale, non più gli abusi, non più per il nostro futuro e i nostri diritti, ma piuttosto per una doppia spunta blu. Il messaggio è stato letto, la rivoluzione può iniziare.
Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo potete trovare alcuni scatti del making of e del risultato finale, in attesa di svelare nuovi aggiornamenti, dateci un occhiata è infatti l’occasione per una nuova riflessione.
The consumed written “Pronti per la rivoluzione” (Ready for the revolution) was found in an industrial abandoned area in Milan and it’s a testimony of agitation and anger towards the society and this difficult economical period.
The minimal intervention replaces a letter of the word “revolution” with the symbol of the double blue ticks of WhatsApp, that in the last period has caused another kind of revolution, a revolution on social networks.
This action is a temporal upgrade of the concept of revolution: the mass revolts on social media for an update of a phone application because people feel violated their privacy.
Not for changes, not for abuses, not for our future. The revolution today must be made for the double blue ticks.
The message has been read.
The revolution can begin.
Thanks to The Artist for The Pics