Fintan Magee – New Mural in Amman, Jordan

Fintan Magee nei giorni scorsi si trovava in Giordania dove ha terminato di realizzare questa nuova pittura nella città di Amman in Giordania.

L’intervento è stato realizzato in collaborazione e con l’aiuto dell’AptArt association, con il sostegno dell’artista Giordano Suhaib Attar ed i bambini del luogo.

All’interno del campo profughi di Azraq c’è uno spazio per i bambini che arrivano qui privi di genitori. Tutte le storie sono diverse. Alcuni di loro hanno perso i genitori durante la guerra, altri al confine, altri ancora sono stati semplicemente abbandonati da coloro che non possono o non vogliono più prendersi cura di loro. I bambini restano qui fino a quando non hanno compiuto la maggiore età oppure si sono riunificati con i loro parenti.

Dopo aver lavorato all’interno del campo, Fintan Magee ha realizzato una nuova pittura, dal titolo “The Exile”, nel quartiere di Suhaib, ad est della città. Il soggetto è uno dei ragazzi con cui l’artista ha collaborato.

L’opera inevitabilmente ‘vive’ nel ricordo e nelle storie con cui l’autore si è confrontato durante la sua permanenza. Dopo più di cinque anni in Siria, la morte e la distruzione non accennano a diminuire, spiega l’artista. Più della metà dei Siriani hanno abbandonato le loro case, in cerca di rifugio o per cercare di uscire dal paese. I rifugianti non arrivano ad una vera e proprio destinazione, quanto piuttosto in veri e propri luoghi d’attesa. Qui aspettano che la guerra finisca, attendo il cibo e l’acqua, i documenti per il permesso di lavoro o per frequentare una scuola, aspettano quindi che la loro vita possa riprendere. Sono persone letteralmente bloccate tra un mondo che non esiste più ed un futuro che non può ancora iniziare, letteralmente intrappolati.

Pics via Street Art News