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GORGO

Felipe Pantone for POW! WOW! Hawaii

C’è anche Felipe Pantone tra i nomi di spicco al lavoro per le strade del distretto di Kaka’ako ad Honolulu in occasione della nuova edizione del POW! WOW! Hawaii Festival.

L’artista Argentino con base a Valencia per la rassegna Statunitense porta in dote tutto il suo iconico approccio estetico.

Particolarmente attivo in quest’ultimo periodo, ricorderete “Stereodynamica” corpo solo show aperto recentemente negli spazi della Backwoods Gallery di Collingwood in Australia, continua a sviluppare anche in strada la peculiare visione.

Le produzioni di Felipe Pantono sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali differenti, ma soprattutto da un estetica fortemente influenzata da un aspetto digitale. L’interprete miscela graffiti ed un impulso cinetico per dare vita a forme ed elementi irregolari capaci di generare sistemi complessi, glitch e figure diversificate. Emerge un senso di caos ordinato, un impulso dinamico ed in costante mutamento, che prende spazio per mezzo di un ‘liquidità’ intrinseca nelle soluzioni estetiche scelte ed al temo stesso, capace di porsi come momento di riflessione e di catarsi personale, in chi osserva.

Qui le immagini ed il making of di quest’ultima fatica, c’è stato il tempo di trasformare anche un piccolo veicolo. Dateci un occhiata.

Felipe Pantone for POW! WOW! Hawaii

C’è anche Felipe Pantone tra i nomi di spicco al lavoro per le strade del distretto di Kaka’ako ad Honolulu in occasione della nuova edizione del POW! WOW! Hawaii Festival.

L’artista Argentino con base a Valencia per la rassegna Statunitense porta in dote tutto il suo iconico approccio estetico.

Particolarmente attivo in quest’ultimo periodo, ricorderete “Stereodynamica” corpo solo show aperto recentemente negli spazi della Backwoods Gallery di Collingwood in Australia, continua a sviluppare anche in strada la peculiare visione.

Le produzioni di Felipe Pantono sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali differenti, ma soprattutto da un estetica fortemente influenzata da un aspetto digitale. L’interprete miscela graffiti ed un impulso cinetico per dare vita a forme ed elementi irregolari capaci di generare sistemi complessi, glitch e figure diversificate. Emerge un senso di caos ordinato, un impulso dinamico ed in costante mutamento, che prende spazio per mezzo di un ‘liquidità’ intrinseca nelle soluzioni estetiche scelte ed al temo stesso, capace di porsi come momento di riflessione e di catarsi personale, in chi osserva.

Qui le immagini ed il making of di quest’ultima fatica, c’è stato il tempo di trasformare anche un piccolo veicolo. Dateci un occhiata.