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GORGO

Faith47 – New Murals in Johannesburg

Dopo parecchie settimane di silenzio con piacere torniamo ad approfondire il lavoro di Faith47, la grande artista Sudafricana ha infatti da poco portato a termine una nuova serie di interventi per le strade di Johannesburg.

Volgiamo quindi nuovamente il nostro sguardo su uno dei percorsi produttivi maggiormente ispirato, impattando le opere di Faith47 ci si ritrova difronte ad una rappresentazione forte e caratteristica che strizza l’occhio all’onirico ed al mistico, l’impressione osservando gli interventi dell’artista è una di una sospensione emotiva che racchiude il giusto punto di incontro tra mondo umano e quello naturale, una leggerezza nelle forme e negli intenti ma che alimenta una profondità emotiva incredibile. Attraverso la forte espressività dei suoi lavori, spesso caratterizzata dalla figura della donna come principale protagonista, assistiamo ad una rappresentazione ricca e sfaccettata della natura umana che viene spesso veicolata dalla presenza degli animali come vettori emotivi, una scelta questa atta ad alimentare il dialogo anzitutto tra questi due emisferi, sempre più distanti nell’epoca moderna, ma soprattutto per impattare maggiormente gli interventi attraverso figure distanti dall’uomo ma al contempo altamente espressive e soavi. Ad aumentare il senso di profondità degli interventi dell’artista abbiamo assistito, in special modo negli ultimi mesi, ad una serie di scritte atte a spiegare e veicolare l’osservatore attraverso le increspature viscerali e tematiche dei suoi interventi. Questa particolare scelta, che abbiamo fortemente apprezzato, con le frasi che sembrano quelle che siamo soliti vedere addobbare i muri delle nostre città, va ad alimentare la sensazioni di trovarsi di fronte a pensieri e sensazioni vere, lasciate li a segnare gli spazi e che gli stessi lavori si trovino in totale armonia con ciò che c’è scritte andando quasi a svilupparne il senso ed il significato attraverso un segno grafico distinto e fortemente rimarcato.

Per questa nuova serie di lavori Faith47, va a presentare 3 interventi, nei i primi due dal titolo “Escape” l’artista concentra maggiormente i suoi sforzi in una rappresentazione del mondo animale, questa volta, sia per i soggetti scelti che per il carattere pittorico delle due opere, l’impressione è quella di una lettura maggiormente istintiva, quasi rabbiosa. L’interprete mette quindi per un attimo da parte la delicatezza tematica, lasciando inalterata quella pittorica, elementi che da sempre ne contraddistinguono l’operato, per concentrarsi in una visione maggiormente violenta dove, specialmente nel secondo lavoro, gli animali vanno ad impattare con sensazioni e stati d’animo forti ed impetuosi. Una lettura questa che ha suscitato in noi la sensazione che l’artista abbia voluto accostare questa volta i suoi soggetti a sentimenti ed emozioni più oscure appartenenti all’uomo, come se lo stesso abbia inevitabilmente coinvolto anche il mondo animale nella sua altalena emotiva. A chiudere la serie infine l’ultimo lavoro dal titolo “Siloete First”, l’intervento è qui caratterizzato dall’utilizzo di un approccio maggiormente vicino al mondo dei graffiti, con una grande e sinuosa scritta, mossa da un compendio di linee sottili, che fa la sua comparsa su questa piccola porzione di parete.

Non aggiungiamo altro, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutte le immagini dei lavori terminati, certi che non mancherete di apprezzare. Piccola curiosità il primo intervento è stato utilizzato durante le riprese dell’ultimo video dei Die Antwood, il gruppo Sud Africano ha infatti utilizzato l’immagine del cane per il suo ultimo esaltante video Pitbull Terrier.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Derek Smith

Faith47 – New Murals in Johannesburg

Dopo parecchie settimane di silenzio con piacere torniamo ad approfondire il lavoro di Faith47, la grande artista Sudafricana ha infatti da poco portato a termine una nuova serie di interventi per le strade di Johannesburg.

Volgiamo quindi nuovamente il nostro sguardo su uno dei percorsi produttivi maggiormente ispirato, impattando le opere di Faith47 ci si ritrova difronte ad una rappresentazione forte e caratteristica che strizza l’occhio all’onirico ed al mistico, l’impressione osservando gli interventi dell’artista è una di una sospensione emotiva che racchiude il giusto punto di incontro tra mondo umano e quello naturale, una leggerezza nelle forme e negli intenti ma che alimenta una profondità emotiva incredibile. Attraverso la forte espressività dei suoi lavori, spesso caratterizzata dalla figura della donna come principale protagonista, assistiamo ad una rappresentazione ricca e sfaccettata della natura umana che viene spesso veicolata dalla presenza degli animali come vettori emotivi, una scelta questa atta ad alimentare il dialogo anzitutto tra questi due emisferi, sempre più distanti nell’epoca moderna, ma soprattutto per impattare maggiormente gli interventi attraverso figure distanti dall’uomo ma al contempo altamente espressive e soavi. Ad aumentare il senso di profondità degli interventi dell’artista abbiamo assistito, in special modo negli ultimi mesi, ad una serie di scritte atte a spiegare e veicolare l’osservatore attraverso le increspature viscerali e tematiche dei suoi interventi. Questa particolare scelta, che abbiamo fortemente apprezzato, con le frasi che sembrano quelle che siamo soliti vedere addobbare i muri delle nostre città, va ad alimentare la sensazioni di trovarsi di fronte a pensieri e sensazioni vere, lasciate li a segnare gli spazi e che gli stessi lavori si trovino in totale armonia con ciò che c’è scritte andando quasi a svilupparne il senso ed il significato attraverso un segno grafico distinto e fortemente rimarcato.

Per questa nuova serie di lavori Faith47, va a presentare 3 interventi, nei i primi due dal titolo “Escape” l’artista concentra maggiormente i suoi sforzi in una rappresentazione del mondo animale, questa volta, sia per i soggetti scelti che per il carattere pittorico delle due opere, l’impressione è quella di una lettura maggiormente istintiva, quasi rabbiosa. L’interprete mette quindi per un attimo da parte la delicatezza tematica, lasciando inalterata quella pittorica, elementi che da sempre ne contraddistinguono l’operato, per concentrarsi in una visione maggiormente violenta dove, specialmente nel secondo lavoro, gli animali vanno ad impattare con sensazioni e stati d’animo forti ed impetuosi. Una lettura questa che ha suscitato in noi la sensazione che l’artista abbia voluto accostare questa volta i suoi soggetti a sentimenti ed emozioni più oscure appartenenti all’uomo, come se lo stesso abbia inevitabilmente coinvolto anche il mondo animale nella sua altalena emotiva. A chiudere la serie infine l’ultimo lavoro dal titolo “Siloete First”, l’intervento è qui caratterizzato dall’utilizzo di un approccio maggiormente vicino al mondo dei graffiti, con una grande e sinuosa scritta, mossa da un compendio di linee sottili, che fa la sua comparsa su questa piccola porzione di parete.

Non aggiungiamo altro, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutte le immagini dei lavori terminati, certi che non mancherete di apprezzare. Piccola curiosità il primo intervento è stato utilizzato durante le riprese dell’ultimo video dei Die Antwood, il gruppo Sud Africano ha infatti utilizzato l’immagine del cane per il suo ultimo esaltante video Pitbull Terrier.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Derek Smith