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GORGO

Ever – New Mural in Brooklyn, New York

Prosegue l’intenso tour di Ever in giro per gli Stati Uniti, il grande artista argentino per questa sua ultima creazione è di tappa a Brooklyn, in quel di New York dove continua ad esplorare il personalissimo approccio vivo che sta caratterizzando quest’ultimo anno di lavori.

In quest’ultimo anno specialmente abbiamo assistito ad una pazzesca metamorfosi, passando allo step successivo e sperimentando diverse formule, Ever è approdato alla giusta alchimia. Se da una parte infatti continua la personale visione onirica ed astrale con i fasci di colore che fuoriescono dagli occhi, dall’altra l’incanto scenografico che si arricchisce, l’artista si impegna a realizzare veri e propri scenari che si amalgamano al meglio con quanto rappresentato, si immerge nelle proprie visione e ci mostra il frutto del suo immaginario accompagnandoci all’interno di tavolozze di colori ricchissime, repentini cambi di tonalità, pennellate morbide che si inanellano fra loro regalandoci un colpo d’occhio maestoso ed assolutamente efficace. Un tratto fortemente espressionista che amplifica portando al limite le tematiche care ad Ever, realizzando così un binomio tra gli stessi fasci colorati, saturi, pieni di energia, ordinati e ben disposti in contrapposizione con la vivacità e l’intemperanza delle tavolozze applicate. I lavori risultano così più maturi, ricchi di spinti e di dettagli da ricercare ed attraverso i quali lasciarsi guidare nelle tavole significative firmate dall’interprete.

Per questa ultima realizzazione organizzata dai ragazzi di 1985 Magazine, Ever ci mostra la seconda versione di “Plastic exercise to describe the alteration of reality”, il lavoro è l’ideale proseguo della precedente parete realizzata all’interno del The Painted Desert Project, con la quale giustappunto abbiamo modo di riflettere sulla nuova impronta visiva adottata, stupendo.

Pics by Fatking via The Artist

Ever – New Mural in Brooklyn, New York

Prosegue l’intenso tour di Ever in giro per gli Stati Uniti, il grande artista argentino per questa sua ultima creazione è di tappa a Brooklyn, in quel di New York dove continua ad esplorare il personalissimo approccio vivo che sta caratterizzando quest’ultimo anno di lavori.

In quest’ultimo anno specialmente abbiamo assistito ad una pazzesca metamorfosi, passando allo step successivo e sperimentando diverse formule, Ever è approdato alla giusta alchimia. Se da una parte infatti continua la personale visione onirica ed astrale con i fasci di colore che fuoriescono dagli occhi, dall’altra l’incanto scenografico che si arricchisce, l’artista si impegna a realizzare veri e propri scenari che si amalgamano al meglio con quanto rappresentato, si immerge nelle proprie visione e ci mostra il frutto del suo immaginario accompagnandoci all’interno di tavolozze di colori ricchissime, repentini cambi di tonalità, pennellate morbide che si inanellano fra loro regalandoci un colpo d’occhio maestoso ed assolutamente efficace. Un tratto fortemente espressionista che amplifica portando al limite le tematiche care ad Ever, realizzando così un binomio tra gli stessi fasci colorati, saturi, pieni di energia, ordinati e ben disposti in contrapposizione con la vivacità e l’intemperanza delle tavolozze applicate. I lavori risultano così più maturi, ricchi di spinti e di dettagli da ricercare ed attraverso i quali lasciarsi guidare nelle tavole significative firmate dall’interprete.

Per questa ultima realizzazione organizzata dai ragazzi di 1985 Magazine, Ever ci mostra la seconda versione di “Plastic exercise to describe the alteration of reality”, il lavoro è l’ideale proseguo della precedente parete realizzata all’interno del The Painted Desert Project, con la quale giustappunto abbiamo modo di riflettere sulla nuova impronta visiva adottata, stupendo.

Pics by Fatking via The Artist