Etam Cru – New Mural for No Limit Boras Festival
Ci spostiamo a Boras in Svezia, qui per il No Limit Boras Festival ritroviamo con piacere gli Etam Cru che hanno da poco terminato una nuova parete dal titolo “Good Morning” continuando a perseguire la loro personale visione artistica.
Organizzato tra il 4 ed il 7 di Settembre la rassegna della città di Boras porta avanti come spesso accade l’idea di trasformare lo spazio pubblico, andando quindi a creare un grande galleria a cielo aperto, attraverso gli interventi di street artists di livello. È però interessante notare come gli organizzatori del No Limit Boras Festival non mirino unicamente ad una trasformazione esteriore e visiva ed ad un abbellimento di quelle che sono facciate grigie ed opache, ma piuttosto hanno impostato la rassegna come slancio e stimolo per sovvertire la politica a ‘tolleranza zero’ che vige in tutto il paese.
Partendo da questi stimoli non stupisce quindi la chiamata del duo Polacco, gli Etam Cru infatti grazie al loro personalissimo e vivissimo immaginario ben si prestano a progetti di questo tipo andando ad instaurare un dialogo cosciente e profondo con lo spettatore e con i cittadini stessi della città Svedese.
E’ innegabile come le produzioni firmate da Sainer e Bezt riescano puntualmente a toccare corde sensibili andando a cogliere immagini e spunti legati senza dubbio all’immaginazione per mezzo di un tratto che non si sottrae dal cogliere elementi ampiamente realistici. Sta proprio qui la magia delle opere del duo, la capacità di raccontare e mostrare elementi e spaccati di vita reali ed al contempo inserire negli stessi spunti decisamente bizzarri e fantastici al fine di creare una trama sfaccettata e profonda. In questo senso è importante sottolineare come l’impostazione visiva del duo sia la giusta alchimia tra influenze ed approcci differenti, dalla grafica, all’illustrazione passando per il fumetto, un identità così multipla caratterizza gli interventi degli artisti attraverso un tratto fortemente ricercato e caratterizzato da una scelta cromatica che si affida spesso a tinte e colori piuttosto profondi ed accesi, a giochi di luce ed ombra. Nel mondo imbastito dai due interpreti si sviluppa quindi l’unione perfetta tra reale ed irreale laddove proprio gli elementi fantastici vengono calati all’interno di un impostazione visiva reale con la quale la finzione e tutto ciò che viene immaginato, agli occhi dello spettatore risulta vera e possibile.
Componente infine fondamentale all’interno dell’immaginario del duo è quella legata al dettaglio, vero e proprio valore aggiunto di una produzione che non ci stanchiamo di apprezzare, gli interventi così come le opere realizzate in studio, mantengono una dose di profondità visiva impeccabile, i corpi, i lineamenti del viso dei personaggi, così come i loro stessi abiti, gli oggetti raffigurati, vengono tutti trattati con cura e rappresentati nel loro minimo dettaglio, aumentando in questo modo l’impatto e la profondità dei risultati finali.
Dopo il salto alcuni scatti delle fasi di realizzazione dell’intervento fino all’eccellente risultato finale, enjoy it.
Pics via Sosm