Escif – “To break a plate for Greece” in Tommarp
Torna al lavoro Escif, il campione Spagnolo nei giorni scorsi si è spostato a Tommarp in Svezia, dove ha avuto modo di realizzare una nuova ed intensa pittura, un monito di speranza per la Grecia e per la sua difficile situazione sociale ed economica.
Senza dubbio uno degli artisti che più di tutti ha saputo tracciare una costante e personale analisi della società moderna, un approfondimento su fatti ed accadimenti legati all’attualità. Mai banale Escif, le pitture dell’interprete si collocano in un preciso filone riflessivo impreziosito da una personale narrativa estatica. E’ infatti bene sottolineare come l’interprete abbia sempre sviluppato i propri interventi in funzione si di temi e argomenti di rilievo, sviluppando però le sue opere attraverso un piglio ironico, per mezzo di una chiave di lettura differente.
Scandendo quindi il proprio operato attraverso potenti e ridondanti analogie, l’artista in questi anni si è spesso confrontati con la crisi economica, quella sociale e politica, offrendo il proprio e personale punto di vista allo spettatore, attraverso divertenti e velenose interpretazioni.
La genialità dell’autore sta tutta nella scelta dei soggetti, delle immagini e degli elementi che compongono le sue opere, un dialogo serrato e incalzante con lo spettatore, spesso complesso da leggere, divertente ed irriverente e dannatamente sensuale per chi, come noi, ama perdersi nelle divagazioni dell’artista.
Con “To break a plate for Greece”, titolo di questa sua ultima produzione, Escif approfondisce uno dei temi caldi del momento, la crisi Greca, e lo fa ancora una volta con una sensibilità incredibile, lanciando un monito di speranza, ed al tempo stesso, una precisa e neanche troppo celata chiave di lettura.
Per comprendere appieno l’opera ci affidiamo come sempre alle piccole porzioni di testo che accompagnano gli scatti. E’infatti lo stesso autore a svelarci come, nel paese balcanico, vi sia la tradizione di rompere i piatti. Tra le differenti versioni sul significato di questa pratica, quella che ha maggiormente ha colpito l’interprete, vede la rottura dei piatti contro il pavimento come azione per allontanare gli spiriti maligni dalla propria casa attraverso il rumore dei cocci che vanno in frantumi. E’ facile capire come, rompere un piatto per la Grecia divenga un atto di ‘psicomagia’ per allontanare coloro che, così fortemente, stanno facendo male al paese. Tutto chiaro vero?
In attesa di scoprire i prossimi aggiornamenti del grande autore con base a Valencia, vi lasciamo ad alcuni scatti con i dettagli di questa sua ultima fatica, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.
Pics by The Artist